Cassazione penale Sez. IV sentenza n. 6623 del 16 febbraio 2009

ECLI:IT:CASS:2009:6623PEN

Massima

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Il provvedimento di restituzione o confisca di beni sequestrati, anche se pronunciato all'esito di un procedimento camerale ai sensi dell'art. 666 c.p.p., comma 3, non è ricorribile per cassazione, ma è impugnabile esclusivamente mediante l'opposizione prevista dall'art. 667 c.p.p., comma 4, in quanto il giudice di merito è investito di una cognizione piena sulla questione, diversamente dal giudice di legittimità. Pertanto, il ricorso per cassazione proposto avverso tale provvedimento deve essere qualificato come opposizione e gli atti devono essere trasmessi al giudice che ha pronunciato il provvedimento impugnato, al fine di consentire il riesame della questione nel contraddittorio delle parti.

Sentenza completa

REPUBBLICA ITALIANA

IN NOME DEL POPOLO ITALIANO

LA CORTE SUPREMA DI CASSAZIONE

SEZIONE QUARTA PENALE

Composta dagli Ill.mi Sigg.ri Magistrati:

Dott. RIZZO Aldo Sebastiano - Presidente

Dott. MARZANO Francesco - Consigliere

Dott. BRUSCO Carlo Giuseppe - Consigliere

Dott. IACOPINO Silvana - Consigliere

Dott. FOTI Giacomo - Consigliere

ha pronunciato la seguente:

SENTENZA/ORDINANZA

sul ricorso proposto da:

1) BE. MA. SA. BE. AB. , N. IL (OMESSO);

avverso ORDINANZA del 28/11/2006 GIP TRIBUNALE di LIVORNO;

sentita la relazione fatta dal Consigliere Dr. BRUSCO CARLO GIUSEPPE;

lette le conclusioni del P.G. Dr. Monetti Vito, che ha concluso per la trasmissione degli atti al Tribunale di Livorno.

La Corte:

OSSERVA

1) BE. MA. SA. BE. AB. ha proposto ricorso avverso l'ordinanza 28 n…

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