Tribunale Amministrativo Regionale Sardegna - Cagliari sentenza n. 416 del 2024

ECLI:IT:TARSAR:2024:416SENT

Massima

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Il provvedimento di acquisizione di un'area privata da parte della pubblica amministrazione ai sensi dell'art. 42-bis del D.P.R. n. 327/2001 (Testo unico delle disposizioni legislative e regolamentari in materia di espropriazione per pubblica utilità) è legittimo anche qualora, nel corso dell'esecuzione dei lavori, si siano verificate circostanze inizialmente non prevedibili, come il rinvenimento di trovanti rocciosi, che abbiano determinato la modifica del sedime delle opere rispetto a quanto previsto nel progetto approvato, purché l'amministrazione abbia comunque provveduto all'acquisizione delle aree necessarie per la realizzazione dell'opera pubblica. In tali casi, sussistono giusti motivi per compensare le spese di lite tra le parti, tenuto conto delle specifiche ragioni che hanno determinato il rallentamento della procedura espropriativa. Il principio di diritto affermato mira a contemperare l'interesse pubblico alla realizzazione dell'opera con il rispetto delle garanzie procedimentali a tutela della proprietà privata, riconoscendo la legittimità dell'azione amministrativa anche in presenza di circostanze sopravvenute non prevedibili che abbiano comportato modifiche progettuali, purché l'amministrazione abbia comunque provveduto all'acquisizione delle aree necessarie. La compensazione delle spese di lite risulta equa in considerazione del bilanciamento degli interessi pubblici e privati coinvolti e del rallentamento procedimentale dovuto a fattori imprevedibili.

Sentenza completa

Pubblicato il 30/05/2024

N. 00416/2024 REG.PROV.COLL.

N. 00160/2024 REG.RIC.

REPUBBLICA ITALIANA

IN NOME DEL POPOLO ITALIANO

Il Tribunale Amministrativo Regionale per la Sardegna

(Sezione Seconda)

ha pronunciato la presente

SENTENZA

sul ricorso numero di registro generale 160 del 2024, proposto da
Sa.Te.Co S.n.c. di Mario Cassoni & C., in persona del legale rappresentante pro tempore, rappresentata e difesa dagli avvocati Diego Giovanni Lumbau, Francesco Ruju, con domicilio digitale come da PEC da Registri di Giustizia;

contro

Ente di Governo dell'Ambito della Sardegna, in persona del legale rappresentante pro tempore, rappresentato e difeso dall'Avvocatura Distrettuale dello Stato di Cagliari, domiciliataria ex lege in Cagliari, via Dante, 23;
Abbanoa S.p.A., in persona del legale rappresentante pro tempore, rappresentata e difesa dall'avvocato And…

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