Cassazione penale Sez. III sentenza n. 24129 del 21 giugno 2021

ECLI:IT:CASS:2021:24129PEN

Massima

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Il giudice di legittimità, nel valutare l'attendibilità delle dichiarazioni della persona offesa, deve tenere conto di tutti gli elementi emersi nel processo, senza limitarsi a mere congetture o ipotesi non fondate sull'id quod plerumque accidit. L'ambivalenza dei sentimenti provati dalla vittima nei confronti dell'imputato, così come la sua vulnerabilità e le eventuali esitazioni nel racconto, non rendono di per sé inattendibile la narrazione delle violenze subite, imponendo solo una maggiore prudenza nell'analisi delle dichiarazioni, alla luce del contesto complessivo degli elementi conoscitivi a disposizione del giudice. Il giudizio di credibilità della persona offesa costituisce una questione di fatto, non censurabile in sede di legittimità, salvo che la motivazione della sentenza impugnata sia affetta da manifeste contraddizioni o abbia fatto ricorso a mere congetture prive di plausibilità. Il giudice di merito, pertanto, deve procedere ad una valutazione puntuale di tutti gli elementi istruttori acquisiti e delle deduzioni delle parti, sulla base di accettabili massime di esperienza, al fine di pervenire ad un risultato probatorio incensurabile in sede di legittimità.

Sentenza completa

REPUBBLICA ITALIANA

IN NOME DEL POPOLO ITALIANO

LA CORTE SUPREMA DI CASSAZIONE

SEZIONE TERZA PENALE

Composta dagli Ill.mi Sigg.ri Magistrati:

Dott. ANDREAZZA Gastone - Presidente

Dott. ACETO Aldo - Consigliere

Dott. SEMERARO Luca - Consigliere

Dott. CORBO Antonio - rel. Consigliere

Dott. ZUNICA Fabio - Consigliere

ha pronunciato la seguente:

SENTENZA
sul ricorso proposto da:
(OMISSIS), nato a (OMISSIS);
avverso la sentenza in data 10/02/2020 della Corte d'appello di Lecce, Sezione Distaccata di Taranto;
visti gli atti, il provvedimento impugnato e il ricorso;
udita la relazione svolta dal Consigliere Dr. ((omissis));
udito il Pubblico Ministero, in persona del Sostituto Procuratore generale Dr. ((omissis)), che ha concluso per l'inammissibilita' del ricorso;
udito, per il ricorrente, l'avvocato (OMISSIS), che ha concluso per l'accoglimento del ricors…

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