Tribunale Amministrativo Regionale Campania - Napoli sentenza n. 6588 del 2018

ECLI:IT:TARNA:2018:6588SENT

Massima

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Il giudice amministrativo, nell'esaminare il ricorso per l'esecuzione di una sentenza passata in giudicato, è tenuto a dichiarare l'obbligo dell'amministrazione di dare esecuzione alla sentenza entro un termine perentorio, con la nomina di un commissario ad acta in caso di perdurante inadempienza. Il principio di diritto affermato nella sentenza è che, una volta accertata la legittimità della pretesa del ricorrente, la mancata esecuzione della sentenza da parte dell'amministrazione senza giustificato motivo comporta l'obbligo di adempiere entro un termine perentorio, pena la nomina di un commissario ad acta con il compito di provvedere al pagamento delle somme dovute, a spese dell'amministrazione inadempiente. Ciò al fine di assicurare l'effettività della tutela giurisdizionale e il rispetto del giudicato, principi fondamentali dell'ordinamento. La massima giuridica che può essere tratta dalla sentenza è pertanto la seguente: L'amministrazione è tenuta a dare tempestiva esecuzione alle sentenze passate in giudicato che la condannano al pagamento di somme di denaro, entro il termine perentorio assegnato dal giudice. In caso di perdurante inadempienza, il giudice può nominare un commissario ad acta con il compito di provvedere al pagamento a spese dell'amministrazione, al fine di assicurare l'effettività della tutela giurisdizionale e il rispetto del giudicato. Il mancato adempimento dell'amministrazione senza giustificato motivo entro il termine perentorio stabilito dal giudice comporta l'obbligo di eseguire la sentenza mediante la nomina di un commissario ad acta, il quale provvederà al pagamento delle somme dovute, a spese dell'amministrazione inadempiente. Tale rimedio è volto a garantire l'effettività della tutela giurisdizionale e il rispetto del giudicato, principi fondamentali dell'ordinamento. La nomina del commissario ad acta, con il compito di provvedere al pagamento delle somme dovute in esecuzione della sentenza passata in giudicato, rappresenta uno strumento essenziale per assicurare l'attuazione concreta del giudicato e impedire che l'inerzia dell'amministrazione vanifichi la tutela giurisdizionale riconosciuta al ricorrente. Il giudice, pertanto, è tenuto a disporre tale nomina in caso di perdurante inadempienza dell'amministrazione, al fine di garantire l'effettività della giustizia amministrativa. L'obbligo di dare esecuzione alle sentenze passate in giudicato che condannano l'amministrazione al pagamento di somme di denaro costituisce un principio fondamentale dell'ordinamento, volto ad assicurare l'effettività della tutela giurisdizionale e il rispetto del giudicato. Il mancato adempimento entro il termine perentorio stabilito dal giudice, senza giustificato motivo, comporta la nomina di un commissario ad acta con il compito di provvedere al pagamento a spese dell'amministrazione inadempiente.

Sentenza completa

Pubblicato il 14/11/2018

N. 06588/2018 REG.PROV.COLL.

N. 06421/2015 REG.RIC.

REPUBBLICA ITALIANA

IN NOME DEL POPOLO ITALIANO

Il Tribunale Amministrativo Regionale della Campania

(Sezione Settima)

ha pronunciato la presente

SENTENZA

sul ricorso numero di registro generale 6421 del 2015, proposto da
-OMISSIS- -OMISSIS-, rappresentato e difeso dall'avvocato ((omissis)), con domicilio digitale come da PEC da Registri di Giustizia e con domicilio fisico in Napoli, via Morghen, n. 41;

contro

Ministero della Salute, in persona del legale rappresentante
pro tempore
, con domicilio digitale come da PEC da Registri di Giustizia e domicilio fisico in Napoli, via ((omissis)), n. 11;

per l’esecuzione

della sentenza n. 14344/2013, pubblicata in data 26.6.2013, emessa dal Tribunale di Napoli, Sezione Lavoro.

Visti il ricorso e i relativi allegati;

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