Cassazione civile Sez. I ordinanza n. 20886 del 5 agosto 2019

ECLI:IT:CASS:2019:20886CIV

Massima

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Il contratto di cessione di quote sociali, anche se privo di un precedente negozio traslativo, produce effetti reali ai sensi dell'articolo 1376 c.c. (principio di consensualità), sicché il trasferimento della titolarità della partecipazione si realizza al momento della conclusione del contratto, salvo diversa volontà delle parti. Pertanto, la clausola contrattuale che prevede la determinazione del prezzo mediante perizia da effettuarsi su richiesta dell'acquirente non incide sulla efficacia traslativa del negozio, ma integra solo una modalità di quantificazione del corrispettivo, la cui mancata attuazione non impedisce al giudice di determinare il valore della quota in base a criteri equitativi, quali il valore nominale o i prezzi praticati in analoghe cessioni a favore di altri soci. Inoltre, la domanda di accertamento e pagamento del prezzo, anche se formulata in via subordinata rispetto alla domanda principale di accertamento della proprietà, è comunque idonea a fondare la pronuncia giudiziale sul quantum dovuto, senza che rilevi la mancata proposizione di una specifica domanda in tal senso in primo grado, atteso che il giudice di appello può conoscere di tutte le questioni che formano oggetto del giudizio, comprese quelle non esaminate in primo grado. Infine, l'impossibilità di espletare la consulenza tecnica d'ufficio prevista nel contratto, per il rifiuto di una parte di anticipare i relativi costi, non impedisce al giudice di determinare il prezzo della quota in via equitativa, in assenza di altri elementi di valutazione, in quanto la clausola negoziale non attribuisce carattere vincolante alla perizia, ma rimette la determinazione del corrispettivo all'accordo delle parti, che non si è realizzato.

Sentenza completa

REPUBBLICA ITALIANA

IN NOME DEL POPOLO ITALIANO

LA CORTE SUPREMA DI CASSAZIONE

SEZIONE PRIMA CIVILE

Composta dagli Ill.mi Sigg.ri Magistrati:

Dott. DE CHIARA Carlo - Presidente

Dott. SCOTTI ((omissis)) - Consigliere

Dott. GHINOY Paola - Consigliere

Dott. NAZZICONE Loredana - rel. Consigliere

Dott. SOLAINI Luca - Consigliere

ha pronunciato la seguente:

ORDINANZA
sul ricorso 9200/2015 proposto da:
(OMISSIS), (OMISSIS), elettivamente domiciliati in (OMISSIS), presso lo studio dell'avvocato (OMISSIS), rappresentati e difesi dall'avvocato (OMISSIS), giusta procura in calce al ricorso;
- ricorrenti -
contro
(OMISSIS), elettivamente domiciliata in (OMISSIS), presso lo studio dell'avvocato (OMISSIS), che la rappresenta e difende unitamente agli avvocati (OMISSIS), giusta procura in calce al controricorso;
- controricorrente -
contro
(OMISSIS);
- intimato -
av…

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