Tribunale Amministrativo Regionale Molise - Campobasso sentenza n. 444 del 2011

ECLI:IT:TARMOL:2011:444SENT

Massima

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Il rilascio di un permesso di costruire in variante non preclude all'amministrazione comunale l'esercizio del potere di autotutela, qualora vengano accertati lavori realizzati in difformità e in assenza della preventiva autorizzazione paesaggistica. L'amministrazione può pertanto revocare il permesso di costruire in variante, disponendo la sospensione dei lavori, nel rispetto dei principi di legalità, imparzialità e buon andamento dell'azione amministrativa. La revoca del permesso di costruire in variante e la sospensione dei lavori non determinano un pregiudizio irreparabile per il privato, il quale può ottenere un nuovo titolo edilizio in sanatoria, senza che ciò comporti un risarcimento del danno. L'esercizio del potere di autotutela da parte dell'amministrazione comunale, finalizzato alla tutela dell'interesse pubblico alla corretta gestione del territorio e del paesaggio, non è precluso dal rilascio di un precedente permesso di costruire in variante, essendo l'amministrazione tenuta a verificare la legittimità dell'attività edilizia anche successivamente al rilascio del titolo. L'amministrazione, nell'esercizio del potere di autotutela, deve comunque rispettare i principi di legalità, imparzialità e buon andamento dell'azione amministrativa, motivando adeguatamente il provvedimento di revoca e sospensione dei lavori sulla base degli accertamenti tecnici effettuati. Il privato, pur avendo ottenuto un precedente permesso di costruire in variante, non può vantare un affidamento qualificato sulla conservazione del titolo edilizio, essendo tenuto a conformare la propria attività edilizia alla normativa vigente in materia urbanistica e paesaggistica.

Sentenza completa

N. 00358/2009
REG.RIC.

N. 00444/2011 REG.PROV.COLL.

N. 00358/2009 REG.RIC.

REPUBBLICA ITALIANA

IN NOME DEL POPOLO ITALIANO

Il Tribunale Amministrativo Regionale per il Molise

(Sezione Prima)

ha pronunciato la presente

SENTENZA

sul ricorso numero di registro generale 358 del 2009, proposto da Ecomar s.a.s., in persona del legale rappresentante p. t., rappresentata e difesa dall’avv. ((omissis)), con elezione di domicilio in Campobasso, corso ((omissis)) II, n. 23,

contro

Comune di Agnone (Is), in persona del Sindaco p. t., rappresentato e difeso dall’avv. ((omissis)), con domicilio eletto in Campobasso, via Garibaldi n. 5, presso lo studio Messere;

per l'annullamento

dei seguenti atti: 1)il provvedimento datato 26.8.2009 prot. n. 8983, a firma del dirigente dell’u.t.c. di Agnone, con il quale è stata disposta la sospensione dei lavori di completamento e …

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