Cassazione penale Sez. V sentenza n. 18165 del 30 aprile 2015

ECLI:IT:CASS:2015:18165PEN

Massima

Generata da Simpliciter
La minaccia grave, anche se pronunciata in un contesto di mera discussione tra le parti, integra il reato di minaccia qualora risulti ragionevolmente attendibile la dichiarazione della persona offesa, a prescindere dalla costituzione di parte civile, in quanto la tutela penale è diretta a garantire la sicurezza e l'incolumità della vittima, a prescindere dalla volontà di quest'ultima di agire in giudizio. Il giudice, nel valutare la sussistenza del reato, deve tenere conto della portata oggettivamente minacciosa dell'espressione utilizzata, senza lasciarsi condizionare da eventuali contrasti nel racconto dei testimoni, ove ritenga comunque attendibile la versione della persona offesa. L'estinzione del reato per morte dell'imputato non consente di applicare formule liberatorie più favorevoli nel merito, attesa la gravità della condotta accertata.

Sentenza completa

REPUBBLICA ITALIANA

IN NOME DEL POPOLO ITALIANO

LA CORTE SUPREMA DI CASSAZIONE

SEZIONE QUINTA PENALE

Composta dagli Ill.mi Sigg.ri Magistrati:

Dott. LOMBARDI Alfredo M. - Presidente

Dott. DE BERARDINIS Silvana - Consigliere

Dott. MICHELI Paolo - rel. Consigliere

Dott. PISTORELLI Luca - Consigliere

Dott. DE MARZO Giuseppe - Consigliere

ha pronunciato la seguente:

SENTENZA

sul ricorso proposto nell'interesse di:

(OMISSIS), nato a (OMISSIS);

avverso la sentenza emessa il 10/02/2014 dalla Corte di appello di Milano;

visti gli atti, la sentenza impugnata e il ricorso;

udita la relazione svolta dal consigliere Dott. MICHELI Paolo;

udito il Pubblico Ministero, in persona del Sostituto Procuratore generale Dott. DE AUGUSTINIS Umberto, che ha concluso chiedendo dichiararsi l'inammissibilita' del ricorso, per morte del reo.

RITENUTO IN…

Questo contenuto è riservato agli utenti registrati
Sentenze simili
Ricerca rapida tra milioni di sentenze
Trova facilmente ciò che stai cercando in pochi istanti. La nostra vasta banca dati è costantemente aggiornata e ti consente di effettuare ricerche veloci e precise.
Trova il riferimento esatto della sentenza
Addio a filtri di ricerca complicati e interfacce difficili da navigare. Utilizza una singola barra di ricerca per trovare precisamente ciò che ti serve all'interno delle sentenze.
Prova il potente motore semantico
La ricerca semantica tiene conto del significato implicito delle parole, del contesto e delle relazioni tra i concetti per fornire risultati più accurati e pertinenti.

Un nuovo modo di esercitare la professione

Offriamo agli avvocati gli strumenti più efficienti e a costi contenuti.