Tribunale Amministrativo Regionale Lazio - Roma sentenza n. 7396 del 2016

ECLI:IT:TARLAZ:2016:7396SENT

Massima

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Il provvedimento amministrativo che stabilisce la suddivisione degli spazi di un impianto sportivo tra diverse associazioni sportive interessate alla sua fruizione, pur essendo meramente confermativo di precedenti atti non impugnati tempestivamente, non genera alcun obbligo giuridico per l'amministrazione di rispondere alle successive istanze di controllo e verifica sulla legittimità dell'assegnazione. Pertanto, il silenzio serbato dall'amministrazione su tali istanze non è illegittimo e non dà luogo a risarcimento del danno, in quanto la mancata tempestiva impugnazione del provvedimento di assegnazione degli spazi, pur potendo aver causato il lamentato danno, costituisce un comportamento contrario a buona fede che preclude la domanda risarcitoria.

Sentenza completa

N. 03438/2012
REG.RIC.

N. 07396/2016 REG.PROV.COLL.

N. 03438/2012 REG.RIC.

REPUBBLICA ITALIANA

IN NOME DEL POPOLO ITALIANO

Il Tribunale Amministrativo Regionale per il Lazio

(Sezione Prima Ter)

ha pronunciato la presente

SENTENZA

sul ricorso numero di registro generale 3438 del 2012, proposto da:
Soc Nuova Rugby Roma ASD, rappresentata e difesa dagli avv.ti ((omissis)) e Livio M. Listanti, con domicilio eletto presso lo studio dell’avv. ((omissis)) in Roma, Via G. B. Morgagni 2/A;

contro

Soc Coni Servizi Spa, rappresentata e difesa dall'avv. ((omissis)), con domicilio eletto presso il suo studio in Roma, Via Quattro Fontane, 10;
Roma Capitale, rappresentata e difesa dall'avv. ((omissis)), con domicilio eletto presso la sede della avvocatura del Comune in Roma, Via del Tempio di Giove, 21;

nei confronti di

Soc Rugby Roma 2000 Asd, I Cavalier…

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