Tribunale Amministrativo Regionale Puglia - Bari sentenza n. 1004 del 2013

ECLI:IT:TARBA:2013:1004SENT

Massima

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Il Comune, nell'esercizio della propria discrezionalità pianificatoria in sede di adozione e approvazione dello strumento urbanistico generale, può legittimamente modificare l'indice di fabbricabilità territoriale attribuito alle aree, anche in accoglimento di rilievi e prescrizioni formulati dalla Regione, senza che ciò possa far sorgere in capo ai proprietari aspettative edificatorie qualificate rispetto alle scelte pianificatorie definitive. Il Comune è tenuto a motivare la riduzione dell'indice di fabbricabilità con la necessità di adeguarsi al mutato assetto di interessi derivante dalle osservazioni regionali, in particolare in caso di errato calcolo del fabbisogno abitativo che abbia determinato un sovradimensionamento del settore residenziale. In tale contesto, l'attribuzione di un indice di fabbricabilità uniforme per comparti omogenei, nel rispetto dei principi di imparzialità e ragionevolezza, è espressione legittima dell'esercizio della discrezionalità pianificatoria comunale, senza che rilevi la soppressione di specifiche previsioni normative contenute nello strumento urbanistico adottato, in assenza di aspettative edificatorie qualificate in capo ai proprietari.

Sentenza completa

N. 01148/2008
REG.RIC.

N. 01004/2013 REG.PROV.COLL.

N. 01148/2008 REG.RIC.

REPUBBLICA ITALIANA

IN NOME DEL POPOLO ITALIANO

Il Tribunale Amministrativo Regionale per la Puglia

(Sezione Terza)

ha pronunciato la presente

SENTENZA

sul ricorso numero di registro generale 1148 del 2008, integrato da motivi aggiunti, proposto da:
((omissis)), rappresentato e difeso dall'avv. ((omissis)), con domicilio eletto presso ((omissis)) in Bari, via ((omissis)) N.15;

contro

Comune di Acquaviva delle Fonti, in Persona del Sindaco p.t, rappresentato e difeso dall'avv. ((omissis)), con domicilio eletto presso Segreteria T.A.R. Bari in Bari, P.zza Massari; Regione Puglia, rappresentato e difeso dall'avv. ((omissis)), con domicilio eletto presso ((omissis)) in Bari, via ((omissis)) n. 33;

per l'annullamento

- della deliberazione di consiglio comunale n. 3…

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