Tribunale Amministrativo Regionale Lazio - Roma sentenza n. 9554 del 2018

ECLI:IT:TARLAZ:2018:9554SENT

Massima

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La mancata notifica del provvedimento di demolizione a tutti i comproprietari dell'immobile rende illegittimo il successivo provvedimento di acquisizione gratuita al patrimonio comunale, in quanto la sanzione dell'acquisizione, incidendo definitivamente sul diritto di proprietà, deve essere notificata a tutti i titolari del diritto reale. Inoltre, il provvedimento di acquisizione deve individuare con precisione l'oggetto dell'acquisizione, indicando la consistenza delle opere abusive da acquisire, la relativa area di sedime e, ove ne ricorrano i presupposti, l'area ulteriore necessaria per la realizzazione di opere analoghe, motivando adeguatamente in base ai parametri urbanistici applicabili. L'atto di acquisizione non può limitarsi a richiamare genericamente precedenti provvedimenti di demolizione, senza coordinare la complessiva attività edilizia abusiva svolta sull'immobile e i relativi provvedimenti repressivi adottati dall'amministrazione.

Sentenza completa

Pubblicato il 25/09/2018

N. 09554/2018 REG.PROV.COLL.

N. 01799/2018 REG.RIC.

REPUBBLICA ITALIANA

IN NOME DEL POPOLO ITALIANO

Il Tribunale Amministrativo Regionale per il Lazio

(Sezione Seconda Quater)

ha pronunciato la presente

SENTENZA

sul ricorso numero di registro generale 1799 del 2018, proposto da
((omissis)), rappresentata e difesa dall'avvocato ((omissis)), con domicilio digitale come da PEC da Registri di Giustizia e domicilio eletto presso l’avv. ((omissis)) in Roma, viale dell'Astronomia n. 5;

contro

Comune di ((omissis)) non costituito in giudizio;

per l'annullamento, previa sospensione,

- del provvedimento prot. n. 1813/UTC del 24.11.2015 notificato in data 23.11.2017 di acquisizione dell’immobile sito in ((omissis)) viale delle Palme s.n.c..

Visti il ricorso e i relativi allegati;

Visti tutti gli atti della caus…

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