Cassazione civile Sez. I sentenza n. 12457 del 16 giugno 2016

ECLI:IT:CASS:2016:12457CIV

Massima

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L'appaltatore di un'opera pubblica che pretenda un maggiore compenso o rimborso a causa della sospensione dei lavori disposta o protratta dall'amministrazione committente ha l'onere di iscrivere la relativa riserva nel momento in cui emerga, secondo una valutazione riservata al giudice del merito, la concreta idoneità del fatto a produrre i suddetti pregiudizi o esborsi. Tale onere sorge fin dal momento in cui il danno sia presumibilmente configurabile, anche se la specifica quantificazione potrà essere operata nelle successive registrazioni. Pertanto, qualora la sospensione possa ritenersi illegittima sin dall'inizio, l'appaltatore deve inserire la riserva nello stesso verbale di sospensione e dovrà poi iscriverla regolarmente nel registro di contabilità, quando lo sottoscriva, ripetendola nel verbale di ripresa e nel registro di contabilità successivamente firmato, o con le altre modalità contrattualmente convenute. Diversamente, nel caso in cui la sospensione non presenti immediata rilevanza onerosa o sia originariamente legittima ma diventi successivamente illegittima, la riserva potrà essere apposta nel verbale di ripresa dei lavori o, in mancanza, nel registro di contabilità successivamente firmato, ovvero, in caso di ulteriore mancanza anche di quest'ultimo registro, dovrà essere tempestivamente comunicata all'amministrazione mediante apposito atto scritto. Pertanto, ove l'appaltatore non abbia la necessità di attendere la concreta esecuzione dei lavori per avere consapevolezza del preteso maggior onere, è tardiva la riserva formulata solo nello stato di avanzamento dei lavori successivo all'insorgere del fatto dannoso percepibile con la normale diligenza.

Sentenza completa

REPUBBLICA ITALIANA

IN NOME DEL POPOLO ITALIANO

LA CORTE SUPREMA DI CASSAZIONE

SEZIONE PRIMA CIVILE

Composta dagli Ill.mi Sigg.ri Magistrati:

Dott. SALVAGO Salvatore - Presidente

Dott. SAMBITO ((omissis)) C. - Consigliere

Dott. VALITUTTI Antonio - rel. Consigliere

Dott. DI MARZIO Mauro - Consigliere

Dott. TERRUSI Francesco - Consigliere

ha pronunciato la seguente:

SENTENZA
sul ricorso 12138-2010 proposto da:
COMUNE DI BLEGGIO SUPERIORE, in persona del Sindaco pro tempore, elettivamente domiciliato in (OMISSIS), presso l'avvocato (OMISSIS), che lo rappresenta e difende unitamente agli avvocati (OMISSIS), giusta procura a margine del ricorso;
- ricorrente -
contro
(OMISSIS) S.N.C.;
- intimata -
avverso la sentenza n. 62/2009 della CORTE D'APPELLO di TRENTO, depositata il 21/03/2009;
udita la relazione della causa svolta nella pubblica udienza del 24/05/2016 dal Co…

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