Tribunale Amministrativo Regionale Lazio - Roma sentenza n. 17097 del 2022

ECLI:IT:TARLAZ:2022:17097SENT

Massima

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Il diniego di una concessione per occupazione permanente di suolo pubblico non può essere legittimamente fondato sulla mera qualificazione dell'area come "verde", sulla precedente presentazione di una domanda di concessione respinta, né sull'applicazione di una previsione regolamentare che stabilisce una preclusione al rilascio di nuove concessioni per due anni in caso di accertata occupazione abusiva, in assenza di una specifica previsione normativa che attribuisca tale potere sanzionatorio all'amministrazione. L'amministrazione è tenuta a motivare adeguatamente il diniego, esplicitando le ragioni concrete ostative al rilascio della concessione richiesta, anche in relazione a eventuali vincoli di tutela dell'area, nel rispetto del principio di proporzionalità e di buon andamento dell'azione amministrativa. La mera genericità e programmaticità del parere della Soprintendenza, senza una specifica valutazione dell'area oggetto di richiesta, non è sufficiente a giustificare il diniego. L'amministrazione deve inoltre valutare la proposta di riqualificazione dell'area presentata dal richiedente, nell'ottica di contemperare l'interesse pubblico alla tutela del bene con quello privato all'esercizio dell'attività.

Sentenza completa

Pubblicato il 19/12/2022

N. 17097/2022 REG.PROV.COLL.

N. 12705/2018 REG.RIC.

REPUBBLICA ITALIANA

IN NOME DEL POPOLO ITALIANO

Il Tribunale Amministrativo Regionale per il Lazio

(Sezione Seconda Stralcio)

ha pronunciato la presente

SENTENZA

sul ricorso numero di registro generale 12705 del 2018, integrato da motivi aggiunti, proposto da Surya Mahal di Fedeli Romina & C. Snc, in persona del legale rappresentante pro tempore, rappresentato e difeso dall'avvocato Orazio Castellana, con domicilio digitale come da PEC da Registri di Giustizia e domicilio eletto presso il suo studio in Roma, piazza Benedetto Cairoli, 2;

contro

Roma Capitale, in persona del legale rappresentante pro tempore, rappresentata e difesa a dall'avvocato Sergio Siracusa, con domicilio digitale come da PEC da Registri di Giustizia e domicilio eletto presso il suo studio in Roma, via del Tempio di…

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