Tribunale Amministrativo Regionale Emilia Romagna - Bologna sentenza n. 17 del 2019

ECLI:IT:TARBO:2019:17SENT

Massima

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Il provvedimento con cui viene ingiunta, anche tardivamente, la demolizione di un immobile abusivo e mai assistito da alcun titolo, per la sua natura vincolata e rigidamente ancorata al ricorrere dei relativi presupposti di fatto e di diritto, non richiede una specifica motivazione in ordine alle ragioni di pubblico interesse (diverse da quelle inerenti al ripristino della legittimità violata) che impongono la rimozione dell'abuso. Tale principio non ammette deroghe neppure nell'ipotesi in cui l'ingiunzione di demolizione intervenga a distanza di tempo dalla realizzazione dell'abuso, il titolare attuale non sia responsabile dell'abuso e il trasferimento dell'immobile non denoti intenti elusivi dell'onere di ripristino. Inoltre, la nozione di pertinenza del diritto civile è più ampia di quella che regola la materia urbanistica, per cui quando le costruzioni, che civilisticamente potrebbero qualificarsi come pertinenze, assumono una funzione autonoma rispetto all'edificio principale, non essendo coessenziali ad esso, sono soggette al regime concessorio e, in caso di abuso, devono essere demolite. Infine, la presentazione di una denuncia di inizio attività (DIA) in pendenza di un'istanza di condono non può più produrre effetti nel momento in cui il condono è stato respinto, diversi da quelli di legittimare gli interventi manutentivi medio tempore compiuti.

Sentenza completa

Pubblicato il 14/01/2019

N. 00017/2019 REG.PROV.COLL.

N. 00234/2018 REG.RIC.

REPUBBLICA ITALIANA

IN NOME DEL POPOLO ITALIANO

Il Tribunale Amministrativo Regionale per la ((omissis))

(Sezione Prima)

ha pronunciato la presente

SENTENZA

sul ricorso numero di registro generale 234 del 2018, proposto da:
((omissis)) S.a.s. di ((omissis)) & C., ((omissis)), in persona del legale rappresentante p.t., rappresentati e difesi dagli avv.ti ((omissis)), ((omissis)), con domicilio eletto presso lo studio ((omissis)) in Bologna, via Collegio di Spagna 17;

contro

Comune di Rimini, in persona del Sindaco p.t., rappresentato e difeso dall'avv. ((omissis)), con domicilio eletto presso lo studio ((omissis)) in Bologna, Strada Maggiore, 31;

per l'annullamento

dell'ordinanza ingiunzione di demolizione di opere abusive ex artt.31 D.P.R. 380/01 e 13 L.R.23/04…

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