Tribunale Amministrativo Regionale Lazio - Roma sentenza n. 5756 del 2016

ECLI:IT:TARLAZ:2016:5756SENT

Massima

Generata da Simpliciter
Il diritto soggettivo alla cessione volontaria di un'area, derivante da un atto di obbligo assunto nei confronti della pubblica amministrazione, non è tutelabile mediante l'azione avverso il silenzio amministrativo, in quanto tale azione è esperibile solo a tutela di posizioni di interesse legittimo, implicanti l'esercizio in via autoritativa di una potestà pubblica. Pertanto, l'interessato ha titolo a chiedere l'accertamento del proprio diritto soggettivo al giudice ordinario, o eventualmente al giudice amministrativo nelle materie di giurisdizione esclusiva, ma non può ricorrere all'azione avverso il silenzio amministrativo, la quale presuppone l'esistenza di una posizione di interesse legittimo. Il giudice amministrativo, in tali casi, deve dichiarare l'inammissibilità del ricorso, in quanto la tutela del diritto soggettivo non rientra nella sua giurisdizione.

Sentenza completa

N. 04382/2014
REG.RIC.

N. 05756/2016 REG.PROV.COLL.

N. 04382/2014 REG.RIC.

REPUBBLICA ITALIANA

IN NOME DEL POPOLO ITALIANO

Il Tribunale Amministrativo Regionale per il Lazio

(Sezione Seconda)

ha pronunciato la presente

SENTENZA

sul ricorso numero di registro generale 4382 del 2014, proposto ex artt. 31 e 117 c.p.a. da:
Società Immobiliare Terazzi & C Srl, in persona del legale rappresentante pro tempore, rappresentata e difesa dagli avvocati ((omissis)) e ((omissis))-Pisanelli, con domicilio eletto presso lo studio dell’avv. ((omissis)) in Roma, ((omissis)), 21;

contro

Roma Capitale, in persona del legale rappresentante pro tempore, rappresentata e difesa dall’avv. ((omissis)), domiciliata presso l’Avvocatura Capitolina in Roma, Via del Tempio di Giove, 21;

per l'annullamento

del silenzio formatosi sull'atto di diffida e messa in mora dell’…

Questo contenuto è riservato agli utenti registrati
Sentenze simili
Ricerca rapida tra milioni di sentenze
Trova facilmente ciò che stai cercando in pochi istanti. La nostra vasta banca dati è costantemente aggiornata e ti consente di effettuare ricerche veloci e precise.
Trova il riferimento esatto della sentenza
Addio a filtri di ricerca complicati e interfacce difficili da navigare. Utilizza una singola barra di ricerca per trovare precisamente ciò che ti serve all'interno delle sentenze.
Prova il potente motore semantico
La ricerca semantica tiene conto del significato implicito delle parole, del contesto e delle relazioni tra i concetti per fornire risultati più accurati e pertinenti.

Un nuovo modo di esercitare la professione

Offriamo agli avvocati gli strumenti più efficienti e a costi contenuti.