Tribunale Amministrativo Regionale Sardegna - Cagliari sentenza n. 721 del 2024

ECLI:IT:TARSAR:2024:721SENT

Massima

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Il provvedimento di divieto di accesso agli impianti sportivi (c.d. "D.A.Spo." o "Daspo") può essere legittimamente disposto dal Questore nei confronti di chi, sulla base di elementi oggettivi, risulti aver tenuto una condotta tale da turbare o porre in pericolo la sicurezza pubblica in occasione o a causa di manifestazioni sportive, anche in assenza di denuncia. Tale potere interdittivo, connotato da elevata discrezionalità in considerazione delle finalità di pubblica sicurezza cui è diretto, può essere esercitato non solo in caso di accertata lesione, ma anche in presenza di pericolo di lesione dell'ordine pubblico, come nel caso di semplici condotte che comportano o agevolano situazioni di allarme e di pericolo. L'adozione del Daspo non richiede la certezza oltre ogni ragionevole dubbio che le condotte siano ascrivibili ai soggetti destinatari, essendo sufficiente la sussistenza di elementi di fatto gravi, precisi e concordanti, secondo un ragionamento causale di tipo probabilistico improntato ad una elevata attendibilità. La durata del divieto, compresa tra un minimo di un anno e un massimo di cinque anni, è rimessa alla discrezionalità del Questore, sindacabile in sede giurisdizionale solo per manifesta illogicità e irragionevolezza, in considerazione della gravità della condotta posta in essere e del concreto pericolo per l'ordine e la sicurezza pubblica. Il Daspo, infine, può essere adottato senza la previa comunicazione di avvio del procedimento, in ragione delle esigenze di celerità e urgenza connesse alla sua natura cautelare e preventiva.

Sentenza completa

Pubblicato il 23/10/2024

N. 00721/2024 REG.PROV.COLL.

N. 00524/2023 REG.RIC.

REPUBBLICA ITALIANA

IN NOME DEL POPOLO ITALIANO

Il Tribunale Amministrativo Regionale per la Sardegna

(Sezione Prima)

ha pronunciato la presente

SENTENZA

sul ricorso numero di registro generale 524 del 2023, proposto dal
sig. -OMISSIS-, rappresentato e difeso dall'avvocato ((omissis)), con domicilio digitale come da PEC da Registri di Giustizia;

contro

il Ministero dell'Interno - Questura di -OMISSIS-, in persona del Ministro in carica
pro tempore
, rappresentato e difeso dall'Avvocatura distrettuale dello Stato di Cagliari, con domicilio digitale come da PEC da Registri di Giustizia e domicilio fisico in Cagliari, via Dante, 23;

per l'annullamento

previa sospensiva:

- del provvedimento
ex
art. 6 della legge n. 401/1989, n. -OMISSIS-, em…

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