Cassazione penale Sez. VI sentenza n. 6149 del 10 febbraio 2014

ECLI:IT:CASS:2014:6149PEN

Massima

Generata da Simpliciter
Il principio di diritto fondamentale che emerge dalla sentenza è il seguente: La partecipazione ad un'associazione per delinquere finalizzata al traffico di stupefacenti, ai sensi dell'art. 74 del D.P.R. n. 309/1990, può essere configurata anche in assenza di una formale adesione all'organizzazione criminale, qualora siano accertati gravi indizi di colpevolezza in ordine al contributo fornito dall'indagato al perseguimento degli scopi illeciti del sodalizio, attraverso il suo coinvolgimento nelle attività di spaccio e di rifornimento della droga, nonché il suo inserimento stabile in un contesto delinquenziale specifico, anche in contrasto con le direttive del capo dell'associazione. In tali casi, la sussistenza delle esigenze cautelari e l'adeguatezza della misura cautelare della custodia in carcere possono essere ritenute in ragione della gravità dei reati contestati, della pluralità di condotte illecite consumate in un considerevole lasso temporale, della capacità criminale dimostrata dall'indagato e della sua precedente appartenenza all'associazione, anche ove vi sia stata una successiva autonoma attività di spaccio, senza che assumano rilievo determinante il tempo trascorso dai fatti o le vicende personali dell'indagato.

Sentenza completa

REPUBBLICA ITALIANA

IN NOME DEL POPOLO ITALIANO

LA CORTE SUPREMA DI CASSAZIONE

SEZIONE SESTA PENALE

Composta dagli Ill.mi Sigg.ri Magistrati:

Dott. DI VIRGINIO Adolfo - Presidente

Dott. LEO Guglielmo - Consigliere

Dott. CAPOZZI Angelo - rel. Consigliere

Dott. DI SALVO Emanuele - Consigliere

Dott. DE AMICIS Gaetano - Consigliere

ha pronunciato la seguente:

SENTENZA

sul ricorso proposto da:

(OMISSIS) N. IL (OMISSIS);

avverso l'ordinanza n. 870/2013 TRIB. LIBERTA' di CATANIA, del 23/05/2013;

sentita la relazione fatta dal Consigliere Dott. ANGELO CAPOZZI;

sentite le conclusioni del PG Dott. Selvaggi Eugenio, che ha chiesto il rigetto del ricorso.

udito il difensore avv. (OMISSIS), che ha chiesto l'accoglimento del ricorso.

CONSIDERATO IN FATTO E RITENUTO IN DIRITTO

1. Con ordinanza del 23.5.2013 il Tribunale del riesame …

Questo contenuto è riservato agli utenti registrati
Sentenze simili
Ricerca rapida tra milioni di sentenze
Trova facilmente ciò che stai cercando in pochi istanti. La nostra vasta banca dati è costantemente aggiornata e ti consente di effettuare ricerche veloci e precise.
Trova il riferimento esatto della sentenza
Addio a filtri di ricerca complicati e interfacce difficili da navigare. Utilizza una singola barra di ricerca per trovare precisamente ciò che ti serve all'interno delle sentenze.
Prova il potente motore semantico
La ricerca semantica tiene conto del significato implicito delle parole, del contesto e delle relazioni tra i concetti per fornire risultati più accurati e pertinenti.

Un nuovo modo di esercitare la professione

Offriamo agli avvocati gli strumenti più efficienti e a costi contenuti.