Tribunale Amministrativo Regionale Campania - Napoli sentenza n. 1412 del 2011

ECLI:IT:TARNA:2011:1412SENT

Massima

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La presentazione di una domanda di condono edilizio ai sensi della legge n. 326/2003 preclude all'amministrazione comunale l'adozione di provvedimenti repressivi dell'abuso edilizio, come l'ordinanza di demolizione, fino all'esame e alla definizione della predetta domanda di sanatoria. Infatti, ai sensi degli artt. 38 e 44 della legge n. 47/1985, in pendenza della domanda di condono, l'amministrazione non può procedere all'adozione di provvedimenti demolitivi, essendo tenuta a definire previamente l'istanza di sanatoria. Solo in caso di diniego della domanda di condono, l'amministrazione potrà adottare una nuova ingiunzione di demolizione, con fissazione di nuovi termini per la spontanea esecuzione. Il principio di diritto affermato mira a garantire il diritto di difesa del privato e il rispetto del giusto procedimento amministrativo, evitando l'adozione di provvedimenti repressivi prima della definizione della domanda di condono, che rappresenta un rimedio alternativo alla demolizione. Tale principio si applica in tutti i casi in cui sia stata presentata una domanda di condono edilizio, a prescindere dalle specifiche circostanze del caso concreto, al fine di assicurare uniformità e coerenza nell'azione amministrativa in materia edilizia.

Sentenza completa

N. 04590/2005
REG.RIC.

N. 01412/2011 REG.PROV.COLL.

N. 04590/2005 REG.RIC.

REPUBBLICA ITALIANA

IN NOME DEL POPOLO ITALIANO

Il Tribunale Amministrativo Regionale della Campania

(Sezione Sesta)

ha pronunciato la presente

SENTENZA

sul ricorso numero di registro generale 4590 del 2005, proposto da:
((omissis)), rappresentato e difeso dall'avv. ((omissis)), domiciliato, ex art. 25 c.p.a., in Napoli, presso la Segreteria del Tar;

contro

il Comune di Bacoli, in persona del sindaco p.t., non costituito;

per l'annullamento

dell’ordinanza di demolizione n. 129 del 06/04/2005

Visti il ricorso e i relativi allegati;

Visti tutti gli atti della causa;

Relatore nell'udienza pubblica del giorno 23 febbraio 2011 il dott. ((omissis)) e uditi per le parti i difensori come specificato nel verbale;

Ritenuto e considerato in fatto…

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