Cassazione penale Sez. II sentenza n. 17420 del 27 aprile 2015

ECLI:IT:CASS:2015:17420PEN

Massima

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La sussistenza dell'aggravante di cui all'art. 61, n. 5, c.p. (aver approfittato di circostanze di tempo, di luogo o di persona tali da ostacolare la pubblica o privata difesa) non richiede che la difesa sia stata resa quasi o del tutto impossibile, essendo sufficiente che essa sia stata semplicemente ridotta o ostacolata, ovvero resa più difficile. Pertanto, l'aggravante è configurabile anche quando l'azione criminosa sia stata realizzata in un luogo isolato, lontano dal centro abitato e in un momento in cui veniva esercitata una minore vigilanza sui mezzi, mancando l'ordinaria vigilanza del proprietario, in tal modo rendendo più difficile la pubblica e privata difesa.

Sentenza completa

REPUBBLICA ITALIANA

IN NOME DEL POPOLO ITALIANO

LA CORTE SUPREMA DI CASSAZIONE

SEZIONE SECONDA PENALE

Composta dagli Ill.mi Sigg.ri Magistrati:

Dott. ESPOSITO Lucia - Presidente

Dott. IANNELLI Enzo - Consigliere

Dott. DAVIGO Piercamillo - Consigliere

Dott. LOMBARDO Luigi Giovanni - Consigliere

Dott. VERGA Giovanna - rel. Consigliere

ha pronunciato la seguente:

SENTENZA

sul ricorso proposto da:

(OMISSIS) N. IL (OMISSIS);

avverso la sentenza n. 1600/2012 CORTE APPELLO di REGGIO CALABRIA, del 19/03/2013;

visti gli atti, la sentenza e il ricorso;

udita in PUBBLICA UDIENZA del 19/02/2015 la relazione fatta dal Consigliere Dott. GIOVANNA VERGA;

Udito il Procuratore Generale in persona del Dott. GALASSO Aurelio che ha concluso per l'inammissibilita' del ricorso.

Udito il difensore Avv. (OMISSIS) e (OMISSIS) che si riportano ai motivi di …

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