Cassazione penale Sez. V sentenza n. 48362 del 21 dicembre 2022

ECLI:IT:CASS:2022:48362PEN

Massima

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Il concorso morale nel reato di lesioni personali si configura quando la condotta dell'imputato, pur non essendo materialmente esecutiva, abbia comunque agevolato e rafforzato la determinazione criminosa dell'autore materiale, attraverso un'azione di istigazione, incoraggiamento o rafforzamento della volontà delittuosa. L'attenuante della provocazione richiede che il fatto ingiusto altrui abbia carattere di ingiustizia obiettiva, intesa come effettiva contrarietà a regole giuridiche, morali e sociali, e non possa essere valutata con riferimento alle sole convinzioni e sensibilità personali dell'imputato. Il giudice di merito è tenuto a una motivazione rafforzata quando determina la pena nel massimo edittale, dovendo indicare in modo analitico e specifico gli elementi di fatto che giustificano tale scelta sanzionatoria, senza limitarsi a una mera elencazione dei parametri di cui all'art. 133 c.p. Il giudizio di bilanciamento tra circostanze attenuanti e aggravanti rientra nella discrezionalità del giudice di merito, il quale deve fornire adeguata motivazione in ordine alla prevalenza o equivalenza delle circostanze, senza che la mera prospettazione di un diverso esito del bilanciamento possa integrare un vizio di legittimità.

Sentenza completa

REPUBBLICA ITALIANA

IN NOME DEL POPOLO ITALIANO

LA CORTE SUPREMA DI CASSAZIONE

SEZIONE QUINTA PENALE

Composta dagli Ill.mi Sigg.ri Magistrati:

Dott. MICCOLI ((omissis)) - Presidente

Dott. SESSA Renata - Consigliere

Dott. PILLA Egle - rel. Consigliere

Dott. TUDINO Alessandrina - Consigliere

Dott. FRANCOLINI Giovanni - Consigliere

ha pronunciato la seguente:

SENTENZA
sul ricorso proposto da:
(OMISSIS), nato a (OMISSIS);
avverso la sentenza del 18/11/2021 della CORTE APPELLO di TORINO;
visti gli atti, il provvedimento impugnato e il ricorso;
udita la relazione svolta dal Consigliere PILLA EGLE;
Letta la requisitoria del Sostituto Procuratore generale presso la Corte di Cassazione, LORI PERLA, che ha concluso per l'annullamento con rinvio in relazione al trattamento sanzionatorio. Inammissibilita' nel resto del ricorso.
RITENUTO IN FATTO
1.Con sentenza del 18 novemb…

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