Cassazione penale Sez. VI sentenza n. 49116 del 23 dicembre 2022

ECLI:IT:CASS:2022:49116PEN

Massima

Massima ufficiale
Il reato di rifiuto di atti di ufficio previsto dal primo comma dell'art. 328 cod. pen., che si realizzi in forma implicita per il protrarsi dell'inerzia omissiva, si consuma sin dal momento iniziale in cui si manifesta il ritardo non più giustificabile dell'atto dovuto ma, finché perdura l'interesse al compimento dell'atto stesso, continua la permanenza, che si interrompe solo nel momento in cui la situazione antigiuridica viene meno per fatto volontario dell'obbligato o per altra causa. (Fattispecie in cui la Corte ha ritenuto correttamente individuato il "dies a quo" del termine prescrizionale nella data dell'ultimo sollecito al deposito della relazione di consulenza inviato dal Tribunale al tecnico).

Sentenza completa

REPUBBLICA ITALIANA

IN NOME DEL POPOLO ITALIANO

LA CORTE SUPREMA DI CASSAZIONE

SEZIONE SESTA PENALE

Composta dagli Ill.mi Sigg.ri Magistrati:

Dott. CRISCUOLO Anna - Presidente

Dott. GIORGI ((omissis)) - Consigliere

Dott. AMOROSO Ricca - rel. Consigliere

Dott. VIGNA ((omissis)) - Consigliere

Dott. TRAVAGLINI D.N. Paola - Consigliere

ha pronunciato la seguente:

SENTENZA
sul ricorso proposto da:
(OMISSIS), nato a (OMISSIS);
avverso la sentenza del 22/04/2022 della Corte di appello di Salerno;
visti gli atti, il provvedimento impugnato ed il ricorso;
udita la relazione svolta dal consigliere ((omissis));
Letta la requisitoria del Pubblico Ministero, in persona ((omissis)), che ha concluso per il rigetto;
lette le conclusioni scritte e la memoria dell'avv. (OMISSIS), difensore di (OMISSIS), che insiste per l'accoglimento dei motivi di ricorso.
RITENUTO IN FATTO
1.…

Questo contenuto è riservato agli utenti registrati
Sentenze simili
Ricerca rapida tra milioni di sentenze
Trova facilmente ciò che stai cercando in pochi istanti. La nostra vasta banca dati è costantemente aggiornata e ti consente di effettuare ricerche veloci e precise.
Trova il riferimento esatto della sentenza
Addio a filtri di ricerca complicati e interfacce difficili da navigare. Utilizza una singola barra di ricerca per trovare precisamente ciò che ti serve all'interno delle sentenze.
Prova il potente motore semantico
La ricerca semantica tiene conto del significato implicito delle parole, del contesto e delle relazioni tra i concetti per fornire risultati più accurati e pertinenti.

Un nuovo modo di esercitare la professione

Offriamo agli avvocati gli strumenti più efficienti e a costi contenuti.