Cassazione civile Sez. III sentenza n. 20476 del 29 settembre 2014

ECLI:IT:CASS:2014:20476CIV

Massima

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Il giudice di merito gode di ampia discrezionalità nella valutazione delle risultanze probatorie, potendo liberamente scegliere, tra le diverse ricostruzioni fattuali astrattamente possibili, quella ritenuta più convincente e coerente con gli elementi acquisiti, senza essere tenuto a confutare analiticamente ogni singola deduzione difensiva o a dare conto di ogni elemento di prova. Il sindacato di legittimità della Corte di Cassazione è pertanto limitato al controllo della logicità e della conformità a diritto della motivazione adottata, senza che sia consentito un nuovo apprezzamento dei fatti e delle prove, ormai cristallizzati in sede di merito. La valutazione delle risultanze istruttorie e la selezione delle fonti di prova ritenute più attendibili rientrano, infatti, nell'esclusiva competenza del giudice di appello, il quale non incontra altri limiti se non quello di indicare le ragioni del proprio convincimento in modo logico e coerente. Pertanto, le censure volte a sollecitare una diversa ricostruzione dei fatti e una rivalutazione delle prove, in contrasto con le determinazioni assunte dal giudice di merito, sono inammissibili in sede di legittimità, in quanto finalizzate a trasformare il giudizio di cassazione in un nuovo grado di merito.

Sentenza completa

REPUBBLICA ITALIANA

IN NOME DEL POPOLO ITALIANO

LA CORTE SUPREMA DI CASSAZIONE

SEZIONE TERZA CIVILE

Composta dagli Ill.mi Sigg.ri Magistrati:

Dott. PETTI Giovanni B. - Presidente

Dott. CARLEO Giovanni - Consigliere

Dott. TRAVAGLINO Giacomo - rel. Consigliere

Dott. RUBINO Lina - Consigliere

Dott. BARRECA ((omissis)) - Consigliere

ha pronunciato la seguente:

SENTENZA

sul ricorso 18248/2008 proposto da:

(OMISSIS) (OMISSIS), elettivamente domiciliato in (OMISSIS), presso lo studio dell'avvocato (OMISSIS), che lo rappresenta e difende unitamente all'avvocato (OMISSIS) giusta procura in calce al ricorso;

- ricorrente -

contro

(OMISSIS) SPA, in persona dei legali rappresentanti Ing. (OMISSIS) e Dott. (OMISSIS), elettivamente domiciliata in (OMISSIS), presso lo studio dell'avvocato (OMISSIS), che la rappresenta e difende giusta procura a margine del…

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