Tribunale Amministrativo Regionale Lazio - Roma sentenza n. 18436 del 2024

ECLI:IT:TARLAZ:2024:18436SENT

Massima

Generata da Simpliciter
L'inottemperanza all'ordinanza di demolizione di opere abusive, anche se realizzate su immobile sottoposto a sequestro penale, comporta l'irrogazione della sanzione amministrativa pecuniaria nella misura massima prevista dalla legge, pari a 20.000 euro, senza che rilevi la circostanza che i proprietari fossero custodi dell'immobile sequestrato, in quanto tale situazione non esclude il dovere di ottemperare all'ordine di demolizione. La sanzione è dovuta anche in assenza di una specifica motivazione sul quantum, essendo sufficiente il richiamo alla previsione normativa che stabilisce la misura massima per le opere abusive realizzate in aree soggette a vincolo paesaggistico. L'omessa impugnazione tempestiva dell'ordinanza di demolizione, divenuta definitiva, preclude la possibilità di contestarne la legittimità in sede di impugnazione della successiva sanzione pecuniaria per inottemperanza.

Sentenza completa

Pubblicato il 23/10/2024

N. 18436/2024 REG.PROV.COLL.

N. 09287/2020 REG.RIC.

REPUBBLICA ITALIANA

IN NOME DEL POPOLO ITALIANO

Il Tribunale Amministrativo Regionale per il Lazio

(Sezione Seconda Stralcio)

ha pronunciato la presente

SENTENZA

sul ricorso numero di registro generale 9287 del 2020, proposto da
((omissis)) e ((omissis)), entrambi rappresentati e difesi dall'avvocato ((omissis)), con domicilio digitale in atti;

contro

Comune di Tarquinia, in persona del Sindaco
pro tempore
, non costituito in giudizio;

per l'annullamento

dell’ordinanza applicativa di sanzione pecuniaria emessa dal Comune di Tarquinia n. 15/20 protocollo illeggibile notificata in data 14 luglio 2020, disposta “
visto il verbale di inottemperanza all'ordinanza di demolizione e ripristino dello stato dei luoghi sopra citata, notificato il 16.03.2020 agli int…

Questo contenuto è riservato agli utenti registrati
Sentenze simili
Ricerca rapida tra milioni di sentenze
Trova facilmente ciò che stai cercando in pochi istanti. La nostra vasta banca dati è costantemente aggiornata e ti consente di effettuare ricerche veloci e precise.
Trova il riferimento esatto della sentenza
Addio a filtri di ricerca complicati e interfacce difficili da navigare. Utilizza una singola barra di ricerca per trovare precisamente ciò che ti serve all'interno delle sentenze.
Prova il potente motore semantico
La ricerca semantica tiene conto del significato implicito delle parole, del contesto e delle relazioni tra i concetti per fornire risultati più accurati e pertinenti.

Un nuovo modo di esercitare la professione

Offriamo agli avvocati gli strumenti più efficienti e a costi contenuti.