Cassazione penale Sez. I sentenza n. 19315 del 14 maggio 2008

ECLI:IT:CASS:2008:19315PEN

Massima

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La partecipazione ad un'associazione di tipo mafioso ai sensi dell'art. 416-bis c.p. può essere configurata anche in assenza di un diretto coinvolgimento nella commissione di specifici reati-fine, purché risulti provato il contributo continuativo e consapevole dell'imputato al perseguimento degli scopi illeciti del sodalizio, attraverso il suo inserimento organico e la sua attiva collaborazione alle attività criminose della consorteria. Tuttavia, al fine di valutare la fondatezza dell'addebito associativo, il giudice è tenuto a esaminare in modo approfondito e sistematico gli eventuali episodi di reato specifici in cui l'imputato risulti coinvolto secondo le dichiarazioni dei collaboratori di giustizia, confrontandoli con gli esiti di altri procedimenti giudiziari che lo riguardino, al fine di verificare la coerenza e l'attendibilità intrinseca ed estrinseca delle accuse mosse nei suoi confronti. Ove emergano elementi di contrasto o di incertezza probatoria, il giudice deve procedere ad un'analisi critica e puntuale delle dichiarazioni dei collaboratori, valutandone la credibilità soggettiva e la rispondenza ai fatti, anche alla luce di eventuali provvedimenti giudiziari favorevoli all'imputato, prima di poter affermare la sua responsabilità per il reato associativo.

Sentenza completa

REPUBBLICA ITALIANA

IN NOME DEL POPOLO ITALIANO

LA CORTE SUPREMA DI CASSAZIONE

SEZIONE PRIMA PENALE

Composta dagli Ill.mi Sigg.ri Magistrati:

Dott. MOCALI Piero - Presidente

Dott. GIORDANO Umberto - Consigliere

Dott. GIRONI Emilio Giovann - Consigliere

Dott. CORRADINI Grazia - Consigliere

Dott. VECCHIO Massimo - Consigliere

ha pronunciato la seguente:

SENTENZA

sul ricorso proposto da:

1) P. F. N. IL (OMESSO);

2) PA. RO. N. IL (OMESSO);

3) GR. AN. N. IL (OMESSO);

avverso SENTENZA del 12/06/2006 CORTE ASSISE APPELLO di REGGIO CALABRIA;

visti gli atti, la sentenza ed il ricorso;

udita in PUBBLICA UDIENZA la relazione fatta dal Consigliere Dott. GIORDANO UMBERTO;

udito il Procuratore Generale in persona del Dott. SORRENTINO che ha chiesto il rigetto dei ricorsi;

udit…

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