Cassazione penale Sez. VI sentenza n. 12534 del 20 aprile 2020

ECLI:IT:CASS:2020:12534PEN

Massima

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Il reato di associazione di tipo mafioso ex art. 416-bis c.p. richiede la prova della concreta capacità di intimidazione del sodalizio, che può essere dimostrata sia attraverso la diretta manifestazione all'esterno di tale forza intimidatrice, sia attraverso il riconoscimento della sua proiezione periferica come articolazione di una mafia tradizionalmente radicata e conosciuta per la sua concreta capacità criminale. In quest'ultimo caso, è sufficiente dimostrare il collegamento funzionale e organico tra l'organismo delocalizzato e l'associazione madre, in modo che la prima sia percepita come proiezione della seconda. La partecipazione all'associazione mafiosa, inoltre, richiede un contributo organico e consapevole all'attività del sodalizio, non essendo sufficiente la mera commissione di reati-fine o il semplice mettersi a disposizione dell'organizzazione. Infine, l'applicazione dell'aggravante di cui all'art. 7 L. 203/1991 presuppone la prova del dolo specifico di agevolare l'associazione mafiosa, non essendo sufficiente la mera agevolazione dei singoli associati.

Sentenza completa

REPUBBLICA ITALIANA

IN NOME DEL POPOLO ITALIANO

LA CORTE SUPREMA DI CASSAZIONE

SEZIONE SESTA PENALE

Composta dagli Ill.mi Sigg.ri Magistrati:

Dott. TRONCI Andrea - Presidente

Dott. COSTANZO Angelo - rel. Consigliere

Dott. APRILE Ercole - Consigliere

Dott. ROSATI Martino - Consigliere

Dott. SILVESTRI Pietro - Consigliere

ha pronunciato la seguente:

SENTENZA
sul ricorso proposto da:
(OMISSIS), nato a (OMISSIS);
(OMISSIS), nato a (OMISSIS);
(OMISSIS), nato a (OMISSIS);
(OMISSIS), nato a (OMISSIS);
(OMISSIS), nato a (OMISSIS);
(OMISSIS), nato a (OMISSIS);
(OMISSIS), nato a (OMISSIS);
(OMISSIS), nato a (OMISSIS);
(OMISSIS), nato a (OMISSIS);
avverso la sentenza del 20/06/2018 della CORTE APPELLO di CATANZARO;
visti gli atti, il provvedimento impugnato e il ricorso;
udita la relazione svolta dal Consigliere Dr. ANGELO COSTANZO;
udito il Pubblico Ministero, in …

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