Tribunale Amministrativo Regionale Puglia - Lecce sentenza n. 410 del 2012

ECLI:IT:TARLE:2012:410SENT

Massima

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L'occupazione stagionale e ricorrente di suolo pubblico, anche se in adiacenza a beni sottoposti a tutela storico-artistica, è soggetta all'obbligo di acquisire l'autorizzazione paesaggistica in forma semplificata ai sensi del punto 39 dell'Allegato I al D.P.R. 9 luglio 2010, n. 139, in quanto tale fattispecie deve essere differenziata dall'occupazione temporanea di suolo pubblico o privato per un periodo superiore a 120 giorni, prevista dal punto 38 dello stesso allegato e non soggetta all'autorizzazione paesaggistica. Tale interpretazione sistematica è volta a distinguere le ipotesi di occupazione occasionale e transitoria, che non superano i 120 giorni, da quelle caratterizzate dal carattere stagionale e ricorrente, le quali, in considerazione del maggiore impatto sull'interesse paesaggistico, richiedono il previo ottenimento dell'autorizzazione paesaggistica, anche in forma semplificata. Pertanto, l'Amministrazione comunale è legittimata a subordinare il rilascio dell'autorizzazione all'occupazione stagionale di suolo pubblico all'acquisizione del parere della competente Soprintendenza, indipendentemente dall'autorizzazione paesaggistica, in ragione della tutela storico-artistica del bene interessato, quale le mura urbiche. La necessità di tale parere non può essere esclusa sulla base della sola applicazione della procedura semplificata prevista dal D.P.R. n. 139/2010, in quanto essa attiene esclusivamente alle modalità di conseguimento dell'autorizzazione paesaggistica, senza incidere sulla sussistenza dell'obbligo di acquisire il parere della Soprintendenza per i beni sottoposti a tutela storico-artistica.

Sentenza completa

N. 00562/2011
REG.RIC.

N. 00410/2012 REG.PROV.COLL.

N. 00562/2011 REG.RIC.

REPUBBLICA ITALIANA

IN NOME DEL POPOLO ITALIANO

Il Tribunale Amministrativo Regionale per la Puglia

Lecce - Sezione Prima

ha pronunciato la presente

SENTENZA

sul ricorso numero di registro generale 562 del 2011, proposto da:
Cosimo Tricarico, rappresentato e difeso dall'avv. Pantaleo Ernesto Bacile, con domicilio eletto presso Pantaleo Ernesto Bacile in Lecce, via B. Martello, 19;

contro

Comune di Gallipoli, rappresentato e difeso dall'avv. Guido Cezzi, con domicilio eletto presso Sergio Limongelli in Lecce, via IV Novembre,41;
Ministero Per i Beni e Le Attività Culturali, Soprintendenza Per Beni Architettonici, Paesistici, per le Province di Lecce, Taranto e Brindisi, rappresentati e difesi dall'Avvocatura Distrettuale Stato, domiciliata in Lecce, via F. Rubichi 23;

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