Tribunale Amministrativo Regionale Lazio - Roma sentenza breve n. 11874 del 2016

ECLI:IT:TARLAZ:2016:11874SENB

Massima

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Il provvedimento di sospensione dei lavori edilizi in corso, adottato dall'autorità comunale ai sensi dell'art. 27, comma 3, d.P.R. n. 380/2001 e dell'art. 14 della legge regionale del Lazio n. 15/2008, ha natura cautelare e provvisoria, finalizzata ad evitare l'aggravio del danno urbanistico. Pertanto, allo spirare del termine di 45 giorni dalla sua adozione, senza che l'amministrazione abbia emanato alcun provvedimento sanzionatorio definitivo, il suddetto ordine di sospensione perde ogni efficacia, rendendo improcedibile il ricorso proposto avverso il medesimo provvedimento per sopravvenuta carenza di interesse. Tale principio si fonda sulla natura interinale e provvisoria del provvedimento di sospensione, il cui scopo è quello di impedire il protrarsi di una situazione di fatto potenzialmente lesiva dell'assetto urbanistico, in attesa dell'adozione di eventuali provvedimenti definitivi. Pertanto, una volta decorso il termine di efficacia del provvedimento cautelare senza l'adozione di ulteriori atti sanzionatori, viene meno l'interesse del ricorrente all'annullamento del provvedimento impugnato, in quanto egli non può trarne alcun vantaggio pratico. La compensazione delle spese processuali è giustificata dalla particolarità della controversia, caratterizzata dalla sopravvenuta carenza di interesse del ricorrente.

Sentenza completa

Pubblicato il 28/11/2016

N. 11874/2016 REG.PROV.COLL.

N. 11026/2016 REG.RIC.

REPUBBLICA ITALIANA

IN NOME DEL POPOLO ITALIANO

Il Tribunale Amministrativo Regionale per il Lazio

(Sezione Seconda Bis)

ha pronunciato la presente

SENTENZA

ex art. 60 cod. proc. amm.;
sul ricorso numero di registro generale 11026 del 2016, proposto da:
Giuseppe Fossati, in proprio e quale amministratore unico della Super Fidus S.r.l., rappresentato e difeso dall'avvocato Giacomo Figà C.F. FGIGCM54C02C352D, con domicilio eletto presso il suo studio in Roma, via Val Maira, 75;

contro

Roma Capitale, in persona del sindaco p.t., rappresentato e difeso dall'avvocato Umberto Garofoli C.F. GRFMRT73C14G062H, con domicilio eletto presso l’Avvocatura Comunale di Roma;

per l'annullamento

della determinazione dirigenziale n.1049 del 10.6.2016 prot. cd/56533 avente ad ogget…

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