Cassazione penale Sez. II sentenza n. 34614 del 3 settembre 2008

ECLI:IT:CASS:2008:34614PEN

Massima

Generata da Simpliciter
Il giudicato cautelare costituisce una preclusione processuale alla riproposizione di questioni già dedotte con i mezzi di gravame previsti avverso l'ordinanza impositiva della misura custodiale, sicché solo la sopravvenienza di fatti nuovi può giustificare la rivalutazione di quelli già apprezzati e incidere sulla revoca o sulla modifica della misura stessa. Il decorso del tempo dall'applicazione della misura custodiale in carcere può determinare il venir meno dell'attualità e rilevanza delle esigenze cautelari, ma tale attenuazione non può essere desunta dal solo dato cronologico, dovendo il giudice valutare ulteriori elementi sintomatici del mutamento della situazione precedentemente apprezzata. La chiusura delle indagini preliminari e la ritenuta attenuazione delle esigenze cautelari in altro procedimento a carico dello stesso imputato non costituiscono fatti nuovi idonei a giustificare la modifica della misura cautelare, in quanto il primo è un mero fatto processuale privo di incidenza sulle esigenze cautelari, mentre il secondo attiene a una diversa situazione processuale non suscettibile di valutazione traslativa automatica. Il giudice è pertanto tenuto ad accertare, anche d'ufficio, se il fatto sopravvenuto sia indicativo del venir meno delle esigenze cautelari che avevano determinato l'applicazione della custodia cautelare in carcere, e cioè se sia indicativo del venir meno dei presupposti che giustificavano l'applicazione di tale misura.

Sentenza completa

REPUBBLICA ITALIANA

IN NOME DEL POPOLO ITALIANO

LA CORTE SUPREMA DI CASSAZIONE

SEZIONE SECONDA PENALE

Composta dagli Ill.mi Magistrati:

Dott. CARMENINI ((omissis)) - Presidente

Dott. PAGANO Filiberto - Consigliere

Dott. MONASTERO Francesco - Consigliere

Dott. ZAPPIA Pietro - Consigliere

Dott. AMBROSIO Annamaria - Consigliere

ha pronunciato la seguente:

SENTENZA/ORDINANZA

sul ricorso proposto da:

PUBBLICO MINISTERO PRESSO TRIBUNALE di;

nei confronti di:

1) ME. DO. , N. IL (OMESSO);

avverso ORDINANZA del 29/02/2008 TRIB. LIBERTA' di VENEZIA;

sentita la relazione fatta dal Consigliere Dott. ZAPPIA PIETRO; sentite le conclusioni del P.G. Dott. PASSACANTANDO Guglielmo, che ha chiesto l'annullamento con rinvio del provvedimento impugnato.

MOTIVI DELLA DECISIONE

Con ordinanza del …

Questo contenuto è riservato agli utenti registrati
Sentenze simili
Ricerca rapida tra milioni di sentenze
Trova facilmente ciò che stai cercando in pochi istanti. La nostra vasta banca dati è costantemente aggiornata e ti consente di effettuare ricerche veloci e precise.
Trova il riferimento esatto della sentenza
Addio a filtri di ricerca complicati e interfacce difficili da navigare. Utilizza una singola barra di ricerca per trovare precisamente ciò che ti serve all'interno delle sentenze.
Prova il potente motore semantico
La ricerca semantica tiene conto del significato implicito delle parole, del contesto e delle relazioni tra i concetti per fornire risultati più accurati e pertinenti.

Un nuovo modo di esercitare la professione

Offriamo agli avvocati gli strumenti più efficienti e a costi contenuti.