Tribunale Amministrativo Regionale Lazio - Roma sentenza n. 35025 del 2010

ECLI:IT:TARLAZ:2010:35025SENT

Massima

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Il provvedimento di demolizione di opere edilizie abusive è illegittimo qualora sia stata presentata, prima della sua adozione, una domanda di condono edilizio ai sensi dell'art. 32 del D.L. n. 269/2003, convertito con modificazioni dalla L. n. 326/2003, accompagnata dal versamento della prima rata degli oneri concessori e dell'oblazione, in quanto in tal caso l'amministrazione comunale è tenuta a sospendere il procedimento sanzionatorio e a esaminare previamente l'istanza di sanatoria, potendo adottare il provvedimento demolitorio solo all'esito del relativo procedimento e qualora l'opera non risulti sanabile. Ciò anche nell'ipotesi in cui l'area interessata sia gravata da vincoli di inedificabilità, atteso che la presentazione della domanda di condono sospende comunque il procedimento sanzionatorio, imponendo all'amministrazione di valutare previamente la relativa istanza. Pertanto, il provvedimento di demolizione è illegittimo nella parte relativa agli interventi edilizi per i quali sia stata proposta domanda di condono, accompagnata dal versamento della prima rata degli oneri concessori e dell'oblazione, prima della sua adozione, dovendosi in tal caso annullare il provvedimento impugnato limitatamente a tali opere.

Sentenza completa

REPUBBLICA ITALIANA
IN NOME DEL POPOLO ITALIANO
IL TRIBUNALE AMMINISTRATIVO REGIONALE PER IL LAZIO
SEZIONE PRIMA QUATER
ha pronunciato la presente
SENTENZA
sul ricorso numero di registro generale 3715 del 2005, proposto da:
Ut.Do., rappresentato e difeso dall’Avv. Da.Ac., con domicilio eletto presso il suo studio in Roma;
contro
il Comune di Roma, in persona del Sindaco pro tempore, costituito in giudizio, rappresentato e difeso dall’Avv. An.Ci., con domicilio eletto presso la sede dell’Avvocatura comunale in Roma;
Ministero per i Beni e le Attività culturali, in persona del Ministro pro tempore, costituito in giudizio, dall’Avvocatura generale dello Stato, domiciliato per legge presso i suoi uffici in Roma;
per l’annullamento,
previa sospensione dell’efficacia,
della determinazione dirigenziale del Responsabile dell’Unità organizzativa tecnica del Municipio VII del Comune di Roma 12.1.2005, n. 25, notificata il 25.1.2005, recante ordine di de…

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