Cassazione penale Sez. V sentenza n. 9734 del 4 marzo 2008

ECLI:IT:CASS:2008:9734PEN

Massima

Generata da Simpliciter
Il delitto di diffamazione sussiste solo quando la persona offesa è determinata o determinabile in modo non equivoco, non essendo sufficiente che l'offensore non abbia indicato espressamente il nome del soggetto passivo. Pertanto, affinché si configuri il reato di diffamazione, è necessario che l'identità della persona offesa possa essere agevolmente e con certezza individuata dal contesto in cui le espressioni offensive sono state pronunciate, non essendo sufficiente che la persona lesa sia in grado di riconoscersi come tale. La mera possibilità che altri soggetti possano comprendere che le affermazioni diffamatorie si riferiscano alla persona offesa non è elemento sufficiente per la sussistenza del delitto, dovendosi escludere la configurabilità del reato quando l'individuazione della persona diffamata risulti equivoca o incerta per il pubblico destinatario delle dichiarazioni offensive.

Sentenza completa

REPUBBLICA ITALIANA

IN NOME DEL POPOLO ITALIANO

LA CORTE SUPREMA DI CASSAZIONE

SEZIONE QUINTA PENALE

Composta dagli Ill.mi Sigg.ri Magistrati:

Dott. PIZZUTI Giuseppe - Presidente

Dott. COLONNESE Andrea - Consigliere

Dott. MARASCA Gennaro - Consigliere

Dott. PALLA Stefano - Consigliere

Dott. BRUNO Paolo Antonio - Consigliere

ha pronunciato la seguente:

SENTENZA/ORDINANZA

sul ricorso proposto dal:

1) CR. ES. AN. N. IL (OMESSO);

contro

BA. ES. N. IL (OMESSO);

avverso SENTENZA del 14/03/2007 GIP TRIBUNALE di MILANO;

sentita la relazione fatta dal Consigliere Dott. COLONNESE ANDREA; sentite le conclusioni del P.G. Dott. SALZANO Francesco, che ha chiesto il rigetto.

OSSERVA

Il G.I.P. del tribunale di Milano con sentenza 14.3. 2007 dichiarava, ai sensi dell'ar…

Questo contenuto è riservato agli utenti registrati
Sentenze simili
Ricerca rapida tra milioni di sentenze
Trova facilmente ciò che stai cercando in pochi istanti. La nostra vasta banca dati è costantemente aggiornata e ti consente di effettuare ricerche veloci e precise.
Trova il riferimento esatto della sentenza
Addio a filtri di ricerca complicati e interfacce difficili da navigare. Utilizza una singola barra di ricerca per trovare precisamente ciò che ti serve all'interno delle sentenze.
Prova il potente motore semantico
La ricerca semantica tiene conto del significato implicito delle parole, del contesto e delle relazioni tra i concetti per fornire risultati più accurati e pertinenti.

Un nuovo modo di esercitare la professione

Offriamo agli avvocati gli strumenti più efficienti e a costi contenuti.