Tribunale Amministrativo Regionale Campania - Napoli sentenza n. 1139 del 2018

ECLI:IT:TARNA:2018:1139SENT

Massima

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L'annullamento giurisdizionale di un permesso di costruire comporta la qualificazione di abusività delle opere edilizie realizzate in base ad esso, senza che l'esecuzione coattiva della demolizione delle opere rientri necessariamente tra gli effetti del giudicato di annullamento. Infatti, l'art. 38 del d.P.R. n. 380/2001 prevede una gamma articolata di possibili soluzioni, la cui valutazione spetta all'amministrazione comunale nell'ambito di un nuovo procedimento, senza che il giudicato di annullamento del titolo edilizio imponga la sola demolizione. Pertanto, l'amministrazione comunale, a seguito dell'annullamento del permesso di costruire, deve procedere a una nuova valutazione circa la possibilità di restituzione in pristino o l'adozione di altre misure, dando conto delle relative motivazioni nell'atto conclusivo del nuovo procedimento.

Sentenza completa

Pubblicato il 21/02/2018

N. 01139/2018 REG.PROV.COLL.

N. 04149/2017 REG.RIC.

REPUBBLICA ITALIANA

IN NOME DEL POPOLO ITALIANO

Il Tribunale Amministrativo Regionale della Campania

(Sezione Seconda)

ha pronunciato la presente

SENTENZA

sul ricorso numero di registro generale 4149 del 2017, proposto da ((omissis)), rappresentato e difeso dall'avvocato ((omissis)), con domicilio eletto presso lo studio dell’avvocato ((omissis)) in Napoli, via dei Mille, n. 49;

contro

il Comune di Cardito, in persona del legale rappresentante
pro tempore
, rappresentato e difeso dall'avvocato ((omissis)), con domicilio eletto presso lo studio del medesimo in Napoli, viale Gramsci 10;

per

l’esecuzione della sentenza n. 914/2010 emessa dal Tar Campania, Sez. II, in data 15.02.2010 e confermata dal Consiglio di Stato, Sez. IV, con sentenza n. 5522/2013 del 21.11.2013, …

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