Tribunale Amministrativo Regionale Sicilia - Palermo sentenza n. 3637 del 2022

ECLI:IT:TARPA:2022:3637SENT

Massima

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L'acquisizione gratuita al patrimonio comunale di un'opera edilizia abusiva consegue all'inottemperanza all'ordine di demolizione come atto dovuto, senza che sia necessaria la previa comunicazione di avvio del procedimento. La mancata o inesatta indicazione dell'area di sedime da acquisire non costituisce causa di illegittimità dell'ingiunzione a demolire, in quanto tale aspetto è relativo al successivo ed autonomo atto di accertamento dell'inottemperanza e di acquisizione gratuita. Il proprietario e possessore del manufatto abusivo non può contestare l'acquisizione automatica delle opere in suo danno, a prescindere dalla propria estraneità o meno all'illecito edilizio contestato, se non ha assunto iniziative consentite dall'ordinamento, idonee a ripristinare lo stato dei luoghi nei sensi e nei modi richiesti dall'autorità amministrativa.

Sentenza completa

Pubblicato il 15/12/2022

N. 03637/2022 REG.PROV.COLL.

N. 00734/2017 REG.RIC.

REPUBBLICA ITALIANA

IN NOME DEL POPOLO ITALIANO

Il Tribunale Amministrativo Regionale per la Sicilia

(Sezione Seconda)

ha pronunciato la presente

SENTENZA

sul ricorso numero di registro generale 734 del 2017, proposto da:
-OMISSIS-, rappresentata e difesa dall'avv. Salvatore Chiaramonte, domiciliato presso la Segreteria T.a.r. in Palermo, via Butera, 6;

contro

Comune di -OMISSIS-, non costituito in giudizio;

per l'annullamento

dell'ordinanza di demolizione n. 497/2016.

Visti il ricorso e i relativi allegati;

Visti tutti gli atti della causa;

Relatore nell'udienza smaltimento del giorno 12 dicembre 2022 il dott. Arturo Levato e uditi per le parti i difensori come specificato nel verbale.

Premesso che:

- la ricorrente agis…

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