Tribunale Amministrativo Regionale Lazio - Roma sentenza breve n. 8555 del 2015

ECLI:IT:TARLAZ:2015:8555SENB

Massima

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Il provvedimento amministrativo di demolizione di opere edilizie abusive, adottato a seguito di accertamento tecnico comunale, è legittimo quando individua in modo chiaro e dettagliato gli interventi edilizi realizzati senza titolo abilitativo, le relative particelle catastali interessate e le ragioni giuridiche che giustificano l'applicazione della misura sanzionatoria, rendendo così percepibile all'interessato l'iter logico e argomentativo seguito dall'amministrazione. In tali casi, il provvedimento non può essere annullato per difetto di motivazione o indeterminatezza del suo contenuto, in quanto l'amministrazione ha adeguatamente rappresentato i presupposti di fatto e le ragioni giuridiche posti a fondamento della demolizione, in conformità al principio di legalità e di buon andamento dell'azione amministrativa.

Sentenza completa

N. 06667/2015
REG.RIC.

N. 08555/2015 REG.PROV.COLL.

N. 06667/2015 REG.RIC.

REPUBBLICA ITALIANA

IN NOME DEL POPOLO ITALIANO

Il Tribunale Amministrativo Regionale per il Lazio

(Sezione Prima Quater)

ha pronunciato la presente

SENTENZA

ex art. 60 cod. proc. amm.;
sul ricorso numero di registro generale 6667 del 2015, proposto da:
Maria Garba, rappresentata e difesa dagli avv. Andrea Petrucci, Francesco Capoccia, con domicilio eletto presso il suo studio, in Roma, Piazzale Clodio, 8;

contro

Roma Capitale, rappresentata e difesa dall'avv. Enrico Maggiore, domiciliata in Roma, Via Tempio di Giove, 21;

per l'annullamento

della determinazione dirigenziale n. 113 del 28.1.2015, notificata in data 4.3.2015, avente ad oggetto la demolizione delle opere abusivamente realizzate in via di Mezzocammino snc.

Visti il ricorso e i relativi allegati;

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