Tribunale Amministrativo Regionale Campania - Napoli sentenza n. 1317 del 2013

ECLI:IT:TARNA:2013:1317SENT

Massima

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L'ordine di demolizione di opere edilizie abusive è un atto dovuto, sufficientemente motivato con la mera constatazione dell'esecuzione di un intervento in assenza del prescritto titolo abilitativo, senza che sia necessaria una particolare motivazione in ordine all'interesse pubblico alla rimozione dell'abuso, in quanto il ripristino dell'assetto urbanistico violato è di per sé interesse pubblico preminente. L'ordine di demolizione non richiede l'acquisizione del parere della Commissione Edilizia Integrata, in quanto discende direttamente dall'applicazione della disciplina edilizia vigente e non costituisce irrogazione di sanzioni per violazione di disposizioni a tutela del paesaggio, né l'acquisizione del parere della Commissione Edilizia Comunale, in quanto l'obbligatorietà dell'ordine di demolizione degli edifici abusivi, introdotta dalla legge n. 10 del 1977, ha superato la precedente discrezionalità di tale provvedimento che giustificava il previo parere della Commissione. L'istanza di condono edilizio, ove non risulti riferita agli stessi manufatti oggetto dell'ordine di demolizione, non impedisce l'adozione di quest'ultimo, né determina l'incompetenza dell'organo che lo ha emesso, essendo la competenza all'emanazione di sanzioni demolitorie rimasta in capo al Sindaco fino all'anno 1998.

Sentenza completa

N. 10655/1995
REG.RIC.

N. 01317/2013 REG.PROV.COLL.

N. 10655/1995 REG.RIC.

REPUBBLICA ITALIANA

IN NOME DEL POPOLO ITALIANO

Il Tribunale Amministrativo Regionale della Campania

(Sezione Sesta)

ha pronunciato la presente

SENTENZA

sul ricorso numero di registro generale 10655 del 1995, proposto da ((omissis)), rappresentato e difeso dall’avv. ((omissis)), con domicilio eletto presso con domicilio eletto presso il suo studio in Barano d’Ischia e pertanto, ai sensi dell’art. 25, c.p.a., in Napoli, presso la Segreteria T.A.R.;

contro

il Comune di Barano d’Ischia, in persona del Sindaco
pro tempore
, non costituito in giudizio;

per l'annullamento

- dell’ingiunzione di demolizione n. 220/95 del 05.06.1995 notificata il 19.07.1995;

- di tutti gli atti preordinati, connessi e consequenziali;

Visti il ricorso e i relativi allegati;

Vist…

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