Cassazione penale Sez. II sentenza n. 43663 del 14 ottobre 2016

ECLI:IT:CASS:2016:43663PEN

Massima

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Il principio di diritto fondamentale che emerge dalla sentenza può essere così sintetizzato: L'impugnazione avverso misure cautelari personali, diretta esclusivamente ad ottenere l'esclusione di una circostanza aggravante, è ammissibile in punto di interesse solo quando l'indagato possa ricavarne una concreta utilità, come nel caso in cui l'esclusione dell'aggravante comporti l'applicazione di un regime cautelare meno severo. Diversamente, in assenza di una concreta utilità per l'indagato, l'impugnazione deve essere dichiarata inammissibile, in quanto difetta l'interesse attuale all'impugnazione, non essendo scaduti i minori termini di custodia cautelare virtualmente conseguenti all'esclusione dell'aggravante. La Corte di Cassazione, nel caso di specie, ha ritenuto che il ricorso fosse inammissibile in quanto, sebbene l'aggravante contestata potesse incidere sui termini di custodia cautelare, comportando l'applicabilità di un regime più severo, tuttavia tale circostanza non determinava una concreta utilità per l'indagato, non essendo ancora scaduti i minori termini di custodia cautelare che sarebbero conseguiti all'esclusione dell'aggravante. Pertanto, in assenza di un interesse attuale all'impugnazione, il ricorso è stato dichiarato inammissibile, con condanna del ricorrente al pagamento delle spese processuali.

Sentenza completa

REPUBBLICA ITALIANA

IN NOME DEL POPOLO ITALIANO

LA CORTE SUPREMA DI CASSAZIONE

SEZIONE SECONDA PENALE

Composta dagli Ill.mi Sigg.ri Magistrati:

Dott. FIANDANESE Franco - Presidente

Dott. PRESTIPINO Antonio - rel. Consigliere

Dott. ALMA ((omissis)) - Consigliere

Dott. AIELLI Lucia - Consigliere

Dott. RECCHIONE Sandra - Consigliere

ha pronunciato la seguente:

SENTENZA
sul ricorso proposto da:
(OMISSIS), nato il (OMISSIS) a (OMISSIS);
avverso la sentenza del 19/04/2016 del TRIB. LIBERTA' di PALERMO;
sentita la relazione svolta dal Consigliere Dott. PRESTIPINO ANTONIO;
lette/sentite le conclusioni del P.G. Dott. ANIELLO ROBERTO.
IN FATTO E IN DIRITTO
Letto il ricorso proposto nell'interesse di (OMISSIS) avverso l'ordinanza del 19/04/2016 del TRIB. LIBERTA' di PALERMO, che rigetto' l'istanza di riesame proposta dal ricorrente contro l'ordinanza …

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