Cassazione penale Sez. V sentenza n. 41147 del 22 novembre 2010

ECLI:IT:CASS:2010:41147PEN

Massima

Generata da Simpliciter
Il principio di diritto fondamentale che emerge dalla sentenza è il seguente: Il reato di ingiuria è autonomo rispetto ai reati di violenza, resistenza e lesioni nei confronti di pubblici ufficiali, anche se commessi contestualmente, in quanto tutelano beni giuridici distinti. Pertanto, il reo può essere condannato per entrambe le fattispecie in concorso formale, con conseguente aumento della pena complessiva. Ciò in quanto gli insulti, pur essendo espressione di sentimenti ostili e di disprezzo verso il pubblico ufficiale, rappresentano una condotta diversa e ulteriore rispetto alla violenza fisica, essendo diretti a offendere la dignità morale della persona, indipendentemente dall'animus iniuriandi. Tuttavia, qualora i diversi reati siano espressione di un unico disegno criminoso, maturato in un breve lasso di tempo e ispirato dalla medesima avversione verso il pubblico ufficiale, si configura un concorso formale tra gli stessi, con conseguente aumento della pena complessiva.

Sentenza completa

REPUBBLICA ITALIANA

IN NOME DEL POPOLO ITALIANO

LA CORTE SUPREMA DI CASSAZIONE

SEZIONE QUINTA PENALE

Composta dagli Ill.mi Sigg.ri Magistrati:

Dott. COLONNESE Andrea - Presidente

Dott. SCALERA Vito - Consigliere

Dott. SANDRELLI Giangiacomo - Consigliere

Dott. FUMO Maurizio - rel. Consigliere

Dott. BRUNO ((omissis)) - Consigliere

ha pronunciato la seguente:

SENTENZA

sul ricorso proposto da:

1) OR. LU. , N. IL (OMESSO);

2) MO. IR. , N. IL (OMESSO);

avverso la sentenza n. 37/2006 GIUDICE DI PACE di GENOVA, del 12/11/2009;

visti gli atti, la sentenza e il ricorso;

udita in PUBBLICA UDIENZA del 28/10/2010 la relazione fatta dal Consigliere Dott. MAURIZIO FUMO;

udito il PG in persona del sost. proc. gen. Dr. ((omissis)), che ha concluso chiedendo annullarsi con rinvio la sentenza impugnata.

OS…

Questo contenuto è riservato agli utenti registrati
Sentenze simili
Ricerca rapida tra milioni di sentenze
Trova facilmente ciò che stai cercando in pochi istanti. La nostra vasta banca dati è costantemente aggiornata e ti consente di effettuare ricerche veloci e precise.
Trova il riferimento esatto della sentenza
Addio a filtri di ricerca complicati e interfacce difficili da navigare. Utilizza una singola barra di ricerca per trovare precisamente ciò che ti serve all'interno delle sentenze.
Prova il potente motore semantico
La ricerca semantica tiene conto del significato implicito delle parole, del contesto e delle relazioni tra i concetti per fornire risultati più accurati e pertinenti.

Un nuovo modo di esercitare la professione

Offriamo agli avvocati gli strumenti più efficienti e a costi contenuti.