Cassazione penale Sez. VI sentenza n. 42373 del 4 novembre 2009

ECLI:IT:CASS:2009:42373PEN

Massima

Generata da Simpliciter
Il rifiuto di ottemperare all'alt intimato da un pubblico ufficiale durante l'esercizio delle sue funzioni, accompagnato da manovre idonee a neutralizzare l'azione del pubblico ufficiale e a mettere in pericolo la sua incolumità, integra il reato di resistenza a pubblico ufficiale di cui all'art. 337 c.p. Ai fini della configurabilità del reato, non è necessario che il soggetto attivo ponga in essere atti di vera e propria violenza fisica, essendo sufficiente un comportamento idoneo a ostacolare l'attività del pubblico ufficiale, anche attraverso una condotta meramente omissiva o evasiva, purché tale da rendere concretamente impossibile o gravemente difficoltosa l'azione del pubblico ufficiale. Il reato di resistenza a pubblico ufficiale tutela non solo l'autorità e il prestigio del pubblico ufficiale, ma anche l'interesse pubblico al regolare svolgimento delle sue funzioni, a prescindere dall'esito finale dell'azione di contrasto posta in essere dal soggetto attivo. Pertanto, il mero tentativo di sottrarsi all'intervento del pubblico ufficiale, attraverso la fuga o manovre elusive, è sufficiente a integrare la fattispecie delittuosa, a prescindere dal fatto che l'azione di contrasto abbia effettivamente impedito o meno l'esercizio delle funzioni del pubblico ufficiale.

Sentenza completa

REPUBBLICA ITALIANA

IN NOME DEL POPOLO ITALIANO

LA CORTE SUPREMA DI CASSAZIONE

SEZIONE SESTA PENALE

Composta dagli Ill.mi Sigg.ri Magistrati:

Dott. DE ROBERTO Giovanni - Presidente

Dott. MANNINO ((omissis)) - Consigliere

Dott. ROTUNDO Vincenzo - Consigliere

Dott. FAZIO ((omissis)) - Consigliere

Dott. CARCANO Domenico - Consigliere

ha pronunciato la seguente:

SENTENZA

sul ricorso proposto da:

LA. Gi. Vi. , nato a (OMESSO);

avverso la sentenza in data 27.11.08 della Corte di Appello di Palermo, sezione 2 penale.

Udita la relazione del Consigliere, Dott. ((omissis)).

Udite le richieste del P.G., Dott. ((omissis)), che ha concluso per la inammissibilita' del ricorso.

Udito l'avv. Buffa, che ha insistito per l'accoglimento.

OSSERVA

1.-. Il difensore di La. Gi. Vi. …

Questo contenuto è riservato agli utenti registrati
Sentenze simili
Ricerca rapida tra milioni di sentenze
Trova facilmente ciò che stai cercando in pochi istanti. La nostra vasta banca dati è costantemente aggiornata e ti consente di effettuare ricerche veloci e precise.
Trova il riferimento esatto della sentenza
Addio a filtri di ricerca complicati e interfacce difficili da navigare. Utilizza una singola barra di ricerca per trovare precisamente ciò che ti serve all'interno delle sentenze.
Prova il potente motore semantico
La ricerca semantica tiene conto del significato implicito delle parole, del contesto e delle relazioni tra i concetti per fornire risultati più accurati e pertinenti.

Un nuovo modo di esercitare la professione

Offriamo agli avvocati gli strumenti più efficienti e a costi contenuti.