Consiglio di giustizia amministrativa per la Regione siciliana sentenza n. 72 del 2023

ECLI:IT:CGARS:2023:72SENT

Massima

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La decadenza della concessione demaniale marittima per cattivo uso o mancato uso continuato della stessa costituisce un atto vincolato per l'amministrazione concedente, che deve limitarsi ad accertare la sussistenza dei relativi presupposti fattuali previsti dall'art. 47 del codice della navigazione, senza alcun margine di discrezionalità in merito al bilanciamento tra l'interesse pubblico e le esigenze del privato concessionario. L'amministrazione è tenuta a comunicare preventivamente al concessionario l'avvio del procedimento di decadenza, assegnandogli un termine per presentare le proprie deduzioni, nel rispetto del contraddittorio procedimentale, ma la motivazione del provvedimento conclusivo può anche contenere elementi diversi o ulteriori rispetto a quelli indicati nell'avvio del procedimento, purché inerenti ai medesimi fatti materiali contestati. Inoltre, l'amministrazione non è obbligata a concedere una proroga del termine di concessione, trattandosi di una mera facoltà rimessa alla sua discrezionalità tecnica. Ai fini della decadenza, rileva il mancato o cattivo uso della concessione, a prescindere dalla percentuale di beni in stato di degrado, essendo sufficiente l'accertamento dell'inutilizzo prolungato dell'intera area concessa e del mancato svolgimento delle attività per cui la concessione era stata rilasciata, anche in assenza di un termine espressamente previsto nel titolo concessorio. L'obbligo del concessionario di consentire l'accesso ai luoghi per i controlli dell'amministrazione è un obbligo di legge, che non necessita di essere espressamente richiamato nel provvedimento concessorio.

Sentenza completa

Pubblicato il 19/01/2023

N. 00072/2023REG.PROV.COLL.

N. 00364/2022 REG.RIC.

REPUBBLICA ITALIANA

IN NOME DEL POPOLO ITALIANO

Il CONSIGLIO DI GIUSTIZIA AMMINISTRATIVA PER LA REGIONE SICILIANA

Sezione giurisdizionale

ha pronunciato la presente

SENTENZA

sul ricorso numero di registro generale 364 del 2022, proposto dal
Circolo Pesca D'Altura Vivi il Mare, in persona del legale rappresentante
pro tempore,
rappresentato e difeso dall'avvocato Giuseppe Sciuto, con domicilio digitale come da PEC da Registri di Giustizia;

contro

Autorità portuale del mare di Sicilia orientale, in persona del legale rappresentante
pro tempore
, rappresentata e difesa dall'Avvocatura distrettuale dello Stato presso i cui uffici è domiciliata per legge in Palermo, via Valerio Villareale, n. 6;

per la riforma della sentenza del Tribunale Amministrativo Regionale p…

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