Tribunale Amministrativo Regionale Piemonte - Torino sentenza n. 1337 del 2015

ECLI:IT:TARPIE:2015:1337SENT

Massima

Generata da Simpliciter
Il principio di diritto fondamentale che emerge dalla sentenza è il seguente: Nelle strade extraurbane secondarie, gli accessi carrai privati sono consentiti purché realizzati a distanza non inferiore, di norma, a 300 metri tra loro, misurata tra gli assi degli accessi consecutivi per ogni senso di marcia. L'ente proprietario della strada può derogare a tale distanza, fino ad un minimo di 100 metri, qualora, in relazione alla situazione morfologica, risulti particolarmente gravosa la realizzazione di strade parallele. Tale disciplina, introdotta dall'art. 45, comma 3, del d.P.R. n. 495 del 1992 (Regolamento di esecuzione e di attuazione del Codice della strada), si applica anche agli accessi carrai già esistenti, i quali devono essere sottoposti a un nuovo procedimento di autorizzazione e regolarizzazione ai sensi dell'art. 22, comma 2, del d.lgs. n. 285 del 1992 (Nuovo Codice della strada). L'amministrazione è pertanto tenuta a negare l'autorizzazione o a disporre la chiusura dell'accesso carraio che non rispetti il requisito della distanza minima inderogabile di 100 metri, senza che possano rilevare eventuali situazioni di fatto pregresse o esigenze di accesso al fondo, le quali potranno essere risolte attraverso la realizzazione di particolari opere indicate dalla legge. La norma regolamentare che fissa tale distanza minima non contrasta con le superiori norme di legge, in quanto volta a garantire la sicurezza e la fluidità della circolazione stradale, in attuazione dei principi stabiliti dal legislatore.

Sentenza completa

N. 00322/2014
REG.RIC.

N. 01337/2015 REG.PROV.COLL.

N. 00322/2014 REG.RIC.

REPUBBLICA ITALIANA

IN NOME DEL POPOLO ITALIANO

Il Tribunale Amministrativo Regionale per il Piemonte

(Sezione Seconda)

ha pronunciato la presente

SENTENZA

sul ricorso numero di registro generale 322 del 2014, proposto da:
((omissis)), ((omissis)), rappresentate e difese dagli avv. ((omissis)), ((omissis)), con domicilio eletto presso ((omissis)) in Torino, Via Cernaia, 27;

contro

ANAS S.P.A., rappresentata e difesa dagli avv. ((omissis)), ((omissis)), con domicilio eletto presso ((omissis)) in Torino, corso Matteotti, 8;

per l'annullamento

- del provvedimento finale negativo - Prot. n. CTO-0000039-P, emesso in data 02/01/2014 a firma "Il Dirigente Amministrativo", notificato a mezzo del servizio postale il 17/01/2014, con il quale ANAS SPA ha rigettato la richiesta…

Questo contenuto è riservato agli utenti registrati
Sentenze simili
Ricerca rapida tra milioni di sentenze
Trova facilmente ciò che stai cercando in pochi istanti. La nostra vasta banca dati è costantemente aggiornata e ti consente di effettuare ricerche veloci e precise.
Trova il riferimento esatto della sentenza
Addio a filtri di ricerca complicati e interfacce difficili da navigare. Utilizza una singola barra di ricerca per trovare precisamente ciò che ti serve all'interno delle sentenze.
Prova il potente motore semantico
La ricerca semantica tiene conto del significato implicito delle parole, del contesto e delle relazioni tra i concetti per fornire risultati più accurati e pertinenti.

Un nuovo modo di esercitare la professione

Offriamo agli avvocati gli strumenti più efficienti e a costi contenuti.