Tribunale Amministrativo Regionale Sicilia - Palermo sentenza n. 772 del 2013

ECLI:IT:TARPA:2013:772SENT

Massima

Generata da Simpliciter
Il Tribunale Amministrativo Regionale, nell'accogliere il ricorso avverso gli atti di acquisizione di un'area di proprietà privata da parte del Comune, ha affermato i seguenti principi di diritto: 1. A seguito dell'annullamento del decreto di esproprio, l'Amministrazione ha l'obbligo giuridico di far venir meno l'occupazione sine titulo e di adeguare la situazione di fatto a quella di diritto, restituendo l'immobile al legittimo titolare dopo aver demolito quanto ivi realizzato, in quanto la realizzazione dell'opera pubblica sul fondo illegittimamente occupato costituisce un mero fatto, non in grado di assurgere a titolo dell'acquisto e come tale inidoneo a determinare il trasferimento della proprietà. 2. Ove il giudice condanni l'Amministrazione alla restituzione del bene, il vincolo del giudicato elide irrimediabilmente il potere sanante dell'Amministrazione di acquisire il bene ai sensi dell'art. 42-bis del D.P.R. n. 327/2001. 3. Tuttavia, i principi derivanti dall'interpretazione sistematica delle norme e le possibilità insite nel principio di atipicità delle pronunce di condanna, consentono una formulazione della sentenza che non pregiudichi la possibilità per l'Amministrazione di acquisire il bene ai sensi del citato art. 42-bis. 4. Nell'ipotesi di acquisizione ai sensi dell'art. 42-bis, l'Amministrazione dovrà corrispondere alla società proprietaria dell'immobile un indennizzo corrispondente al valore venale della superficie occupata al momento dell'adozione del provvedimento di acquisizione, oltre il 10% di tale valore per il ristoro del danno non patrimoniale, nonché il risarcimento per l'occupazione illegittima, dall'immissione in possesso sino alla data di acquisizione del bene, consistente nell'interesse del 5% sul valore venale della superficie occupata al momento dell'adozione del provvedimento di acquisizione. 5. In alternativa alla restituzione o all'acquisizione ai sensi dell'art. 42-bis, l'Amministrazione può procedere all'acquisizione del bene attraverso altri titoli di acquisto legittimi (cessione volontaria, donazione, usucapione, etc.).

Sentenza completa

N. 01599/2009
REG.RIC.

N. 00772/2013 REG.PROV.COLL.

N. 01599/2009 REG.RIC.

REPUBBLICA ITALIANA

IN NOME DEL POPOLO ITALIANO

Il Tribunale Amministrativo Regionale per la Sicilia

(Sezione Seconda)

ha pronunciato la presente

SENTENZA

sul ricorso numero di registro generale 1599 del 2009, proposto dalla s.a.s. ((omissis)) & C., in persona del legale rappresentante p.t., rappresentato e difeso dagli avv.ti ((omissis))'Utri e ((omissis)) ed elettivamente domiciliato presso lo studio dell’avv. ((omissis)), sito in Palermo nella ((omissis)) n°2;

contro

il Comune di Serradifalco, in persona del Sindaco p.t., rappresentato e difeso dall'avv. ((omissis)) ed elettivamente domiciliato presso il suo studio, sito in Palermo nella Via Giusti n°45;

per l'annullamento

- della deliberazione del Consiglio Comunale di Serradifalco n.16 del 20/7/2009, notificat…

Questo contenuto è riservato agli utenti registrati
Sentenze simili
Ricerca rapida tra milioni di sentenze
Trova facilmente ciò che stai cercando in pochi istanti. La nostra vasta banca dati è costantemente aggiornata e ti consente di effettuare ricerche veloci e precise.
Trova il riferimento esatto della sentenza
Addio a filtri di ricerca complicati e interfacce difficili da navigare. Utilizza una singola barra di ricerca per trovare precisamente ciò che ti serve all'interno delle sentenze.
Prova il potente motore semantico
La ricerca semantica tiene conto del significato implicito delle parole, del contesto e delle relazioni tra i concetti per fornire risultati più accurati e pertinenti.

Un nuovo modo di esercitare la professione

Offriamo agli avvocati gli strumenti più efficienti e a costi contenuti.