Tribunale Amministrativo Regionale Abruzzo - L'Aquila sentenza n. 190 del 2011

ECLI:IT:TARAQ:2011:190SENT

Massima

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Il Comune è tenuto a concludere entro il termine perentorio di un anno, decorrente dalla notifica della diffida, il procedimento di riclassificazione urbanistica dei vincoli espropriativi scaduti su terreni di proprietà privata, ai sensi dell'art. 44, comma 1-quinquies, della L.R. 11/1999 e dell'art. 2 della L. 241/1990. Decorso inutilmente tale termine, il privato può chiedere la nomina di un commissario ad acta per l'adozione della variante urbanistica necessaria, senza che tale nomina possa essere anticipata in via preventiva dal giudice, il quale dovrà valutare l'esatta entità e persistenza dell'inerzia amministrativa anche in considerazione di eventuali impugnazioni della sentenza. L'istanza di risarcimento danni può essere proposta solo dopo la definizione della controversia sul silenzio-rifiuto e la concreta destinazione impressa al terreno.

Sentenza completa

N. 00485/2010
REG.RIC.

N. 00190/2011 REG.PROV.COLL.

N. 00485/2010 REG.RIC.

REPUBBLICA ITALIANA

IN NOME DEL POPOLO ITALIANO

Il Tribunale Amministrativo Regionale per l' Abruzzo

(Sezione Prima)

ha pronunciato la presente

SENTENZA

sul ricorso numero di registro generale 485 del 2010, integrato da motivi aggiunti, proposto da:
((omissis)), rappresentata e difesa dall'avv. ((omissis)), con domicilio eletto presso ((omissis)). Leopardi in L'Aquila, via Pescara N. 2/4;

contro

Comune di L'Aquila in Persona del Sindaco P.T., rappresentato e difeso dagli avv. ((omissis)), ((omissis)), domiciliata per legge in L'Aquila, via Pastorelli;

per l'annullamento

SILENZIO RIFIUTO IN DATA 18/02/2010 PROT. N. 5624

Visti il ricorso, i motivi aggiunti e i relativi allegati;

Visto l'atto di costituzione in giudizio di Comune di …

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