Il Sindaco, nell'esercizio dei poteri di ufficiale di governo attribuitigli dall'art. 54 del D.Lgs. n. 267/2000, può adottare un'ordinanza contingibile e urgente per disporre lo spostamento del mercato settimanale in una nuova area, in deroga alle ordinarie procedure previste dalla legge regionale, qualora sussista una situazione di pericolo grave e imminente per la sicurezza e l'incolumità pubblica che richieda un intervento immediato. In tal caso, il Sindaco non è tenuto a seguire la procedura di conferenza di servizi prevista dall'art. 36-bis della legge regionale n. 33/1999 per lo spostamento dei mercati, né a rispettare la competenza del Consiglio comunale in materia di pianificazione, potendo legittimamente derogare a tali prescrizioni normative nell'esercizio del proprio potere di ordinanza. Inoltre, l'assegnazione dei posteggi agli operatori commerciali nella nuova area mercatale, effettuata secondo l'ordine della graduatoria e tenendo conto delle opzioni esercitate dagli interessati, nonché mediante sorteggio nei confronti di coloro che hanno rifiutato di esercitare la scelta, non presenta profili di illegittimità, in quanto conseguenza del mancato esercizio dell'opzione da parte degli operatori stessi, che ha lasciato all'amministrazione l'unica alternativa del sorteggio per procedere all'assegnazione.