Tribunale Amministrativo Regionale Campania - Napoli sentenza n. 7328 del 2006

ECLI:IT:TARNA:2006:7328SENT

Massima

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Il provvedimento di revoca dell'autorizzazione all'esercizio dell'attività di accensione di fuochi artificiali deve essere adeguatamente motivato, con specifica valutazione delle deduzioni e delle prove documentali prodotte dall'interessato a propria discolpa, in particolare in relazione al suo ruolo di mero esecutore degli ordini impartiti dal soggetto titolare dell'autorizzazione comunale all'organizzazione e all'esecuzione dello spettacolo pirotecnico, nonché alla responsabilità dei soggetti rimasti feriti per essersi colpevolmente introdotti nella zona interdetta al pubblico. L'amministrazione non può limitarsi ad affermare di aver valutato le argomentazioni difensive senza indicarne le ragioni del rigetto, in quanto ciò comporta la violazione del principio del giusto procedimento e del contraddittorio di cui all'art. 10 della legge n. 241/1990. Inoltre, la lievità delle conseguenze dannose derivanti dall'accensione dei fuochi artificiali, pur non essendo determinante ai fini della legittimità del provvedimento, costituisce comunque un elemento da valutare nell'ambito della complessiva istruttoria, unitamente agli altri fattori incidenti sulla responsabilità dell'interessato.

Sentenza completa

REPUBBLICA ITALIANA
IN NOME DEL POPOLO ITALIANO
Il Tribunale Amministrativo Regionale per la Campania, Sezione quarta, con l'intervento dei signori Magistrati:
((omissis)) - ((omissis))
ha pronunciato la seguente
SENTENZA
sul ricorso n. 2915/2004 proposto dal signor MATTIELLO Francesco, rappresentato e difeso dagli avvocati Luigi M. D'Angiolella e ((omissis)), con i quali è elettivamente domiciliato in Napoli, viale A. Gramsci n. 16;
contro
il Ministero dell'interno - Ufficio Territoriale del Governo di Caserta, in persona del Prefetto pro tempore, rappresentato e difeso dall'Avvocatura Distrettuale dello Stato di Napoli presso la quale è ope legis domiciliato alla via Diaz n. 11,
per l'annullamento
previa sospensione dell'esecuzione, del decreto del Prefetto di Caserta emesso in data 23 ottobre 2003 e notificato in data 16 ottobre 2003, di revoca del provvedimento del 27 ottobre 1988, con il quale il ricorrente era stato …

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