Tribunale Amministrativo Regionale Lazio - Roma sentenza n. 2693 del 2019

ECLI:IT:TARLAZ:2019:2693SENT

Massima

Generata da Simpliciter
Il possesso di mezzi economici sufficienti a garantire il proprio sostentamento costituisce un requisito soggettivo non eludibile ai fini del rilascio e del rinnovo del permesso di soggiorno, in quanto attinente alla sostenibilità dell'ingresso dello straniero nella comunità nazionale, al suo inserimento nel contesto lavorativo e alla capacità di contribuire con il proprio impegno allo sviluppo economico e sociale del Paese. Pertanto, l'assenza di tali mezzi economici, unitamente ad altre irregolarità come il mancato rispetto dell'obbligo di comunicare il cambio di residenza, possono legittimare il diniego del rinnovo del permesso di soggiorno, in quanto tali carenze non consentono di ritenere sussistenti i presupposti per il mantenimento del titolo di soggiorno richiesto dall'interessato. Il ritardo nella presentazione della domanda di rinnovo e la condizione di irreperibilità dell'istante, pur non determinando automaticamente il diniego del titolo di soggiorno, possono tuttavia essere valutati nell'ambito di una complessiva valutazione delle circostanze del caso concreto, senza che l'amministrazione sia tenuta a comunicare il preavviso di rigetto ogni volta che l'interessato si presenti presso gli uffici competenti, attesa la notoria mole di lavoro che incombe su tali uffici.

Sentenza completa

Pubblicato il 01/03/2019

N. 02693/2019 REG.PROV.COLL.

N. 10212/2014 REG.RIC.

REPUBBLICA ITALIANA

IN NOME DEL POPOLO ITALIANO

Il Tribunale Amministrativo Regionale per il Lazio

(Sezione Prima Ter)

ha pronunciato la presente

SENTENZA

sul ricorso numero di registro generale 10212 del 2014, proposto da
((omissis)), rappresentato e difeso dall'avvocato ((omissis)), con domicilio digitale come da PEC da Registri di Giustizia e domicilio eletto presso il suo studio in Roma, via ((omissis)) 15;

contro

Ministero dell'Interno, in persona del legale rappresentante
pro tempore
, rappresentato e difeso dall'Avvocatura dello Stato, presso la sede della quale è domiciliato
ex lege
in Roma, via dei Portoghesi, 12;

per l'annullamento

- del provvedimento del 13 dicembre 2013 (comunicato in data 17 marzo 2014) con cui la Questura di Viterb…

Questo contenuto è riservato agli utenti registrati
Sentenze simili
Ricerca rapida tra milioni di sentenze
Trova facilmente ciò che stai cercando in pochi istanti. La nostra vasta banca dati è costantemente aggiornata e ti consente di effettuare ricerche veloci e precise.
Trova il riferimento esatto della sentenza
Addio a filtri di ricerca complicati e interfacce difficili da navigare. Utilizza una singola barra di ricerca per trovare precisamente ciò che ti serve all'interno delle sentenze.
Prova il potente motore semantico
La ricerca semantica tiene conto del significato implicito delle parole, del contesto e delle relazioni tra i concetti per fornire risultati più accurati e pertinenti.

Un nuovo modo di esercitare la professione

Offriamo agli avvocati gli strumenti più efficienti e a costi contenuti.