Consiglio di Stato sentenza n. 2048 del 2019

ECLI:IT:CDS:2019:2048SENT

Massima

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La risoluzione di diritto della convenzione di assegnazione in proprietà di un suolo nell'ambito di un P.I.P. (Piano per gli Insediamenti Produttivi) è legittima qualora il concessionario non rispetti i termini previsti per la realizzazione dell'impianto produttivo, in quanto la costruzione di un'opera edilizia è intrinseca alla ratio stessa di tale strumento urbanistico, non potendosi qualificare come "insediamento produttivo" un'area nuda. L'Amministrazione comunale, pertanto, è legittimata a revocare l'assegnazione del lotto in caso di prolungata e ingiustificata inerzia del concessionario nell'adempiere agli obblighi convenzionalmente assunti, senza che ciò integri un eccesso di potere o una violazione del principio di proporzionalità, atteso che l'assegnazione del suolo a prezzi inferiori a quelli di mercato era finalizzata alla realizzazione dell'impianto produttivo nei tempi stabiliti. Inoltre, la risoluzione della convenzione non necessita di una particolare motivazione, trattandosi di un atto di gestione vincolato, e non implica la necessità di revocare in autotutela gli atti preliminari alla convenzione stessa, in quanto questa racchiude in sé il senso giuridico dell'intera operazione. Infine, il comportamento tenuto dall'Amministrazione nel corso degli anni non può essere interpretato come una rinuncia implicita alla clausola risolutiva espressa, atteso che la rinuncia tacita consegue soltanto a condotte palesemente ed inequivocabilmente espressive della precisa volontà della dismissione di una facoltà giuridica.

Sentenza completa

Pubblicato il 28/03/2019

N. 02048/2019REG.PROV.COLL.

N. 04374/2018 REG.RIC.

REPUBBLICA ITALIANA

IN NOME DEL POPOLO ITALIANO

Il Consiglio di Stato

in sede giurisdizionale (Sezione Quarta)

ha pronunciato la presente

SENTENZA

sul ricorso numero di registro generale 4374 del 2018, proposto da Azienda Bioenergie Alternative Rinnovabili S.r.l., in persona del legale rappresentante
pro tempore
, rappresentata e difesa dagli avvocati Aldo Loiodice ed Isabella Loiodice, con domicilio digitale come da PEC da Registri di Giustizia e domicilio eletto presso lo studio Aldo Loiodice in Roma, via Ombrone, 12/B,

contro

il Comune di Cerignola, in persona del Sindaco
pro tempore
, rappresentato e difeso dagli avvocati Giuliana Nitti ed Angela Paradiso, con domicilio digitale come da PEC da Registri di Giustizia,

nei confronti

Exotic & Ittical S.n.c. di Lacasella…

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