Cassazione penale Sez. VI sentenza n. 35242 del 24 luglio 2018

ECLI:IT:CASS:2018:35242PEN

Massima

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Il pubblico ufficiale o l'incaricato di pubblico servizio che, violando i doveri inerenti alle proprie funzioni, rivela o utilizza notizie di ufficio che dovevano rimanere segrete, ricevendo denaro o altre utilità, commette il reato di rivelazione ed utilizzazione di segreti di ufficio, in concorso con il privato che partecipa all'accordo corruttivo. Tali condotte, se accertate, integrano altresì il reato di corruzione propria, per il quale risponde anche l'ente di cui gli imputati rivestono funzioni di rappresentanza, amministrazione e direzione, ai sensi del d.lgs. n. 231 del 2001. Ove emerga la prova contraddittoria o insufficiente della responsabilità penale, il giudice di appello, chiamato a valutare il compendio probatorio anche ai fini delle statuizioni civili, è tenuto a privilegiare l'assoluzione nel merito rispetto alla mera declaratoria di estinzione del reato per prescrizione, salvo che l'innocenza dell'imputato non risulti ictu oculi. Le statuizioni civili di condanna al risarcimento del danno in favore delle imprese concorrenti operanti nel medesimo bacino di utenza dell'ente pubblico coinvolto, fondate su massime di esperienza e non su elementi di prova specifici, non sono censurabili in sede di legittimità ove sorrette da congrua motivazione.

Sentenza completa

REPUBBLICA ITALIANA

IN NOME DEL POPOLO ITALIANO

LA CORTE SUPREMA DI CASSAZIONE

SEZIONE SESTA PENALE

Composta dagli Ill.mi Sigg.ri Magistrati:

Dott. ROTUNDO Vincenzo - Presidente

Dott. CAPOZZI Angelo - Consigliere

Dott. SCALIA Laura - rel. Consigliere

Dott. COSTANTINI Antonio - Consigliere

Dott. CORBO Antonio - Consigliere

ha pronunciato la seguente:

SENTENZA
sui ricorsi proposti da:
(OMISSIS), nato il (OMISSIS);
(OMISSIS), nato il (OMISSIS);
(OMISSIS), nato il (OMISSIS);
(OMISSIS), nato il (OMISSIS);
(OMISSIS), SRL;
avverso la sentenza del 08/11/2016 della CORTE APPELLO di PERUGIA;
visti gli atti, il provvedimento impugnato e il ricorso;
udita la relazione svolta dal Consigliere Dott.ssa SCALIA LAURA;
Udito il Pubblico Ministero, in persona del Sostituto Procuratore Dott. CARDIA DELIA, che conclude per l'annullamento con rinvio al giudice civile per i ricorsi d…

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