Tribunale Amministrativo Regionale Puglia - Lecce sentenza breve n. 1333 del 2011

ECLI:IT:TARLE:2011:1333SENB

Massima

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Il provvedimento di diniego del rilascio del decreto di nomina a guardia particolare giurata e della relativa licenza di porto d'armi deve essere adeguatamente motivato dall'amministrazione, anche in presenza di un potere ampiamente discrezionale, attraverso una congrua e autonoma valutazione delle circostanze concrete che incidono sul requisito della buona condotta, senza limitarsi a un mero richiamo all'esistenza di un procedimento penale in corso per un delitto non colposo. L'amministrazione, infatti, è tenuta a compiere una valutazione approfondita e individualizzata della posizione del richiedente, considerando anche il pregresso servizio prestato, al fine di verificare l'effettiva sussistenza di elementi ostativi al rilascio delle autorizzazioni richieste. Il mancato rispetto di tali principi determina l'illegittimità del provvedimento di diniego, che deve essere annullato.

Sentenza completa

N. 00192/2011
REG.RIC.

N. 01333/2011 REG.PROV.COLL.

N. 00192/2011 REG.RIC.

REPUBBLICA ITALIANA

IN NOME DEL POPOLO ITALIANO

Il Tribunale Amministrativo Regionale per la Puglia

Lecce - Sezione Prima

ha pronunciato la presente

SENTENZA

ex artt. 60 e 74 cod. proc. amm.;
sul ricorso numero di registro generale 192 del 2011, proposto da:
((omissis)), rappresentato e difeso dagli avv. ((omissis)) e ((omissis)), con domicilio eletto presso Segreteria Tar in Lecce, via F. Rubichi 23;

contro

Ministero dell'Interno e U.T.G. - Prefettura di Taranto, rappresentati e difesi dall'Avvocatura Distrettuale dello Stato, domiciliata in Lecce, via F. Rubichi 23;

per l'annullamento

del provvedimento emesso dal Prefetto della Provincia di Taranto in data 27 novembre 2010 Prot. n. 100.1254-1255/A.O.S.P. - I – Bis e notificato in data 8 ottobre 2010 con il qual…

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