Cassazione penale Sez. VI sentenza n. 910 del 12 gennaio 2015

ECLI:IT:CASS:2015:910PEN

Massima

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Il mancato rinvenimento di un bene sottoposto a pignoramento giudiziario nel luogo in cui l'imputato era obbligato a custodirlo integra il reato di mancata esecuzione dolosa di un provvedimento del giudice, a prescindere dall'identità del soggetto che materialmente abbia sottratto il bene, essendo sufficiente la conoscenza del vincolo giudiziario e la volontà di allontanare il bene dal luogo di custodia. L'elemento soggettivo del reato è integrato dal dolo generico, senza necessità di accertare uno specifico fine illecito dell'agente. Il giudice di merito può legittimamente negare le attenuanti generiche in ragione dei precedenti penali dell'imputato, senza incorrere in vizi logici o giuridici.

Sentenza completa

REPUBBLICA ITALIANA

IN NOME DEL POPOLO ITALIANO

LA CORTE SUPREMA DI CASSAZIONE

SEZIONE SESTA PENALE

Composta dagli Ill.mi Sigg.ri Magistrati:

Dott. GARRIBBA Tito - Presidente

Dott. LANZA Luigi - Consigliere

Dott. CITTERIO Carlo - Consigliere

Dott. VILLONI Orlando - Consigliere

Dott. CAPOZZI Angelo - rel. Consigliere

ha pronunciato la seguente:

SENTENZA

sul ricorso proposto da:

(OMISSIS) N. IL (OMISSIS);

avverso la sentenza n. 1388/2011 CORTE APPELLO di LECCE, del 01/03/2013;

visti gli atti, la sentenza e il ricorso;

udita in PUBBLICA UDIENZA del 11/12/2014 la relazione fatta dal Consigliere Dott. ANGELO CAPOZZI;

Udito il Procuratore Generale in persona del Dott. ((omissis)), che ha concluso per il rigetto del ricorso.

udito il difensore avv. (OMISSIS) che si riporta al ricorso.

RITENUTO IN FATTO

1. Con sentenza del 1.3.2014 …

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