Tribunale Amministrativo Regionale Sicilia - Catania sentenza n. 3169 del 2024

ECLI:IT:TARCT:2024:3169SENT

Massima

Generata da Simpliciter
La destinazione urbanistica di un'area, stabilita dal vigente Piano Regolatore Generale, costituisce un vincolo conformativo che limita la possibilità di realizzare interventi edilizi in contrasto con tale destinazione. Il mero fatto che un immobile sia stato in precedenza utilizzato per attività diverse da quelle consentite dalla destinazione urbanistica non è sufficiente a legittimare la realizzazione di un nuovo intervento edilizio incompatibile con la destinazione dell'area, in quanto la precedente utilizzazione difforme non può incidere sulla destinazione urbanistica dell'area stessa. Pertanto, il rilascio di un titolo edilizio per la realizzazione di un intervento edilizio che risulti in contrasto con la destinazione urbanistica dell'area, come nel caso di un progetto di demolizione e ricostruzione di un edificio per la realizzazione di un parcheggio privato in un'area destinata dal Piano Regolatore a "Servizi esistenti - Amministrazione e Servizi pubblici", deve essere negato dall'Amministrazione comunale, in quanto l'intervento proposto non risulta conforme agli strumenti urbanistici vigenti. La mera previsione di una diversa destinazione urbanistica nell'ambito di uno schema di massima di variante generale al Piano Regolatore Generale, in assenza della definitiva approvazione di tale variante, non è sufficiente a legittimare l'intervento edilizio, in quanto tale previsione non ha alcun valore provvedimentale e non fa venir meno l'obbligo per l'Amministrazione di valutare la conformità dell'intervento proposto agli strumenti urbanistici vigenti. Inoltre, la realizzazione di un parcheggio privato mediante integrale demolizione e ricostruzione di un immobile esistente, con ampliamento della superficie coperta, non può essere ricondotta alla mera attuazione di "servizi" di cui all'art. 28 delle Norme Tecniche di Attuazione del Piano Regolatore, che richiede comunque la previa redazione ed approvazione di un piano particolareggiato, non essendo sufficiente il semplice rilascio di un titolo edilizio.

Sentenza completa

Pubblicato il 25/09/2024

N. 03169/2024 REG.PROV.COLL.

N. 02466/2023 REG.RIC.

REPUBBLICA ITALIANA

IN NOME DEL POPOLO ITALIANO

Il Tribunale Amministrativo Regionale per la Sicilia

sezione staccata di Catania (Sezione Quinta)

ha pronunciato la presente

SENTENZA

sul ricorso numero di registro generale 2466 del 2023, proposto da
Fi.Di.Al s.p.a., in persona del legale rappresentante
pro tempore
, rappresentata e difesa dall'avvocato Gianfranco Scoglio, con domicilio digitale come da PEC da Registri di Giustizia;

contro

Comune di Milazzo, in persona del Sindaco
pro tempore
, rappresentato e difeso dall'avvocato Francesco Ruvolo, con domicilio digitale come da PEC da Registri di Giustizia;

per l'annullamento,

- dell’ordinanza dirigenziale n. 21 del 27 ottobre 2023, prot. 80157/2023 del 2 novembre 2023, del IV Settore Ambiente e Territ…

Questo contenuto è riservato agli utenti registrati
Sentenze simili
Ricerca rapida tra milioni di sentenze
Trova facilmente ciò che stai cercando in pochi istanti. La nostra vasta banca dati è costantemente aggiornata e ti consente di effettuare ricerche veloci e precise.
Trova il riferimento esatto della sentenza
Addio a filtri di ricerca complicati e interfacce difficili da navigare. Utilizza una singola barra di ricerca per trovare precisamente ciò che ti serve all'interno delle sentenze.
Prova il potente motore semantico
La ricerca semantica tiene conto del significato implicito delle parole, del contesto e delle relazioni tra i concetti per fornire risultati più accurati e pertinenti.

Un nuovo modo di esercitare la professione

Offriamo agli avvocati gli strumenti più efficienti e a costi contenuti.