Il Tribunale Amministrativo Regionale per la Sicilia, sezione staccata di Catania, ha stabilito i seguenti principi di diritto: 1. Il Regolamento Comunale per l'applicazione della tassa per l'occupazione di spazi ed aree pubbliche, adottato successivamente al Regolamento che disciplina il "commercio su aree pubbliche di tipo A" in attuazione delle leggi regionali, deve ritenersi applicabile in via residuale, in quanto il principio di specialità comporta la prevalenza di quest'ultimo. 2. Ai fini del rilascio della concessione di suolo pubblico per l'esercizio di attività commerciale su aree pubbliche, il Regolamento che disciplina il "commercio su aree pubbliche di tipo A" non prevede criteri di assegnazione preferenziale in caso di più domande, a differenza del Regolamento per l'occupazione di spazi ed aree pubbliche. 3. La decadenza dalla concessione di suolo pubblico per mancato utilizzo dell'area per oltre tre mesi nell'anno solare, prevista dal Regolamento che disciplina il "commercio su aree pubbliche di tipo A", comporta l'illegittimità del successivo provvedimento di voltura della concessione in favore di altro soggetto. 4. L'Amministrazione, nel provvedimento di diniego di concessione di suolo pubblico, è tenuta a motivare adeguatamente le ragioni del rigetto, senza che ciò comporti violazione del diritto di difesa del richiedente. 5. Nell'ipotesi di più domande di concessione di suolo pubblico per la stessa area, l'Amministrazione può legittimamente limitare la concessione ad una superficie inferiore a quella richiesta, in considerazione di esigenze di sicurezza pubblica e di tutela della viabilità.