Cassazione penale Sez. II sentenza n. 31041 del 19 luglio 2013

ECLI:IT:CASS:2013:31041PEN

Massima

Generata da Simpliciter
Il giudice di legittimità dichiara inammissibile il ricorso per cassazione quando i motivi di impugnazione ripropongono le medesime censure già esaminate e ritenute infondate dal giudice di merito, senza sottoporre ad autonoma e argomentata critica la puntuale e esauriente motivazione della sentenza impugnata. Ciò in quanto il ricorso per cassazione deve contenere specifici motivi di impugnazione, che non possono ignorare le argomentazioni svolte dalla decisione censurata, pena la declaratoria di inammissibilità per mancanza di specificità ai sensi dell'art. 591, comma 1, lett. c), c.p.p. La giurisprudenza di legittimità è consolidata nell'affermare che l'inammissibilità del ricorso per cassazione per aspecificità dei motivi si configura non solo quando vi è genericità e indeterminatezza degli stessi, ma anche quando manca la correlazione tra le ragioni poste a fondamento dell'impugnazione e le esplicitazioni del giudice censurato. In tali casi, la declaratoria di inammissibilità del ricorso comporta la condanna del ricorrente al pagamento delle spese processuali e di una somma in favore della cassa delle ammende, in applicazione dei principi affermati dalla Corte costituzionale.

Sentenza completa

REPUBBLICA ITALIANA

IN NOME DEL POPOLO ITALIANO

LA CORTE SUPREMA DI CASSAZIONE

SEZIONE SECONDA PENALE

Composta dagli Ill.mi Sigg.ri Magistrati:

Dott. PETTI Ciro - Presidente

Dott. IANNELLI Enzo - Consigliere

Dott. MACCHIA Alberto - rel. Consigliere

Dott. DIOTALLEVI Giovanni - Consigliere

Dott. DI MARZIO Fabrizio - Consigliere

ha pronunciato la seguente:

SENTENZA

sul ricorso proposto da:

(OMISSIS) N. IL (OMISSIS);

avverso la sentenza n. 971/2006 CORTE APPELLO di BARI, del 14/06/2012;

visti gli atti, la sentenza e il ricorso;

udita in PUBBLICA UDIENZA del 16/07/2013 la relazione fatta dal Consigliere Dott. ALBERTO MACCHIA;

Udito il Procuratore Generale in persona del Dott. Spinaci Sante, che ha concluso per l'inammissibilita' del ricorso.

OSSERVA

Con sentenza del 14 giugno 2012, la Corte di appello di Bari ha confermato la s…

Questo contenuto è riservato agli utenti registrati
Sentenze simili
Ricerca rapida tra milioni di sentenze
Trova facilmente ciò che stai cercando in pochi istanti. La nostra vasta banca dati è costantemente aggiornata e ti consente di effettuare ricerche veloci e precise.
Trova il riferimento esatto della sentenza
Addio a filtri di ricerca complicati e interfacce difficili da navigare. Utilizza una singola barra di ricerca per trovare precisamente ciò che ti serve all'interno delle sentenze.
Prova il potente motore semantico
La ricerca semantica tiene conto del significato implicito delle parole, del contesto e delle relazioni tra i concetti per fornire risultati più accurati e pertinenti.

Un nuovo modo di esercitare la professione

Offriamo agli avvocati gli strumenti più efficienti e a costi contenuti.